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Monaco, settimana perfetta per il Roca Team

21 gennaio 2022 | 09:57
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Monaco, settimana perfetta per il Roca Team

Due vittorie in trasferta che cambiano tutto

Monaco. Non contano i numeri, non servono le statistiche, la sola analisi possibile di questa doppia trasferta vittoriosa del Roca Team è che la squadra ha cambiato pelle, che riesce a finalizzare tutto il lavoro che fa e non lo butta dalla finestra con quegli errori difensivi, specialmente di atteggiamento, che l’avevano condizionata dopo un avvio di stagione promettente. Si inizia con la più dolce delle rivincite, andando ad espugnare 100 a 75 il campo di quell’Asvel che all’andata col pazzesco buzzer beater di Howard aveva inflitto ai monegaschi una cocente delusione, mentre martedì non c’è stata assolutamente storia.

Motiejunas, Mike James, Bacon e Diallo hanno combinato per 80 punti in quattro, tenendo l’Asvel in partita solo il primo quarto e poi facendo calare il sipario in maniera impietosa su quella squadra che era partita in questa Eurolega con un piglio ed un rendimento di alto livello, ma che oggi sembra incartata su sé stessa e sui suoi fantasmi. Solo il tempo di gioire per la vittoria nel derby francese che arriva la partita di San Pietroburgo, contro lo Zenit, squadra stabilmente in zona playoff, coriacea, quadrata, e dotata di un organizzazione di gioco di primissimo livello. Anche qui non è il risultato, 86 a 77, ad essere importante, è il fatto che la squadra non è mai andata un solo istante in sofferenza, ha sempre avuto il pieno controllo della gara ed in totale calma ha portato a casa la quarta vittoria consecutiva, di cui tre in trasferta, e questa non è certamente poca cosa.

Roca Team

Ancora Motiejunas sugli scudi, favorito certo dall’assenza del centro dei russi Gudaitis, ma capace di segnare subito la strada con 10 punti nel primo quarto, su 16 totali, ben supportato dal positivo Bacon, 20 più 6 rimbalzi, e da un Mike James che francamente non finisce mai di stupirci.

Non sono i punti, 21, o i 5 assist, è il fatto che non abbiamo mai visto il 55 di Portland giocare in maniera così lineare, senza forzature, senza volersi caricare la squadra sulle spalle sempre e comunque; lo abbiamo visto addirittura mettere il corpo su una penetrazione del russo Mickey e prendere sfondamento, ed il fatto che Mike James abbia testa per la difesa è uno dei più grandi risultati ottenuti da coach Obradovic. Quello che va sottolineato è che ad oggi il Roca Team è diventato una squadra solida, che difende e che poi trova con facilità la via del canestro, e che riesce a gestire le partite ed i loro singoli momenti con lucidità.

Roca Team

Pensare alla sconfitta in casa con Milano, 10 dicembre, a come e perché quella partita ha segnato il punto più difficile della gestione Mitrovic, e capire il salto di qualità fatto in poche settimane da’ la misura del lavoro del nuovo staff tecnico e da’ anche un’altra misura: adesso il record è 10-11, vuol dire che si è a ridosso della zona playoff, vuol dire che mai come adesso questa possibilità non è solo un calcolo matematico, ma soprattutto è una constatazione di come la squadra si stia esprimendo.

Vincere tre partite in trasferta, una diversa dall’altra, senza dare mai segni di forzatura o di difficoltà, senza mai andare in frenesia, ecco questo al di là di tutti i numeri è un argomento razionale solido che ci fa ritenere che a Monaco c’è tutto quanto serve per fare i playoff. Poi sarà il campo a dare il suo responso, i fattori in gioco sono molti, ma in questo momento il Roca Team è tra le migliori squadre dell’Eurolega, e la vittoria di stasera a San Pietroburgo ne è la prova inconfutabile. Mollare adesso sarebbe follia, e noi resteremo aggrappati a questa squadra, a questa missione.

Marco Ghisalberti
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