Informazione, Ghini (Uil Liguria): «Subito un patto contro il precariato con le istituzioni e le imprese»

4 gennaio 2022 | 14:37
Share0
Informazione, Ghini (Uil Liguria): «Subito un patto contro il precariato con le istituzioni e le imprese»

«Fuori un altro precario, ennesimo colpo basso al mondo dell’informazione, al lavoro e alla dignità»

Genova. «Contratto precario con partita iva non rinnovato, è finita così la collaborazione di Massimiliano Salvo con la redazione di Repubblica. Un nome nella galassia dei non garantiti, delle persone che ogni giorno si alzano, scrivono o fanno un pezzo, due, tre per la tv, per i siti, per le radio, ma che non sanno ancora per quanto potranno lavorare. Bisogna permettere al territorio di crescere anche attraverso il lavoro dei nostri talenti, con formazione, contratti decorosi e compensi adeguati. Era il mese di novembre quando Massimiliano aveva raccontato dal palco di una nostra iniziativa pubblica le difficoltà che, ogni giorno, deve affrontare un lavoratore precario dell’informazione» – dice Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria, su precariato nel mondo dell’informazione.

«Niente certezze, niente mutuo ma tante illusioni. Lo avevamo ascoltato con attenzione e molti di noi si erano stupiti della condizione precaria di un giornalista che, nell’immaginario collettivo, è spesso considerato un lavoratore garantito. Eppure sappiamo che da molto tempo non è così, diverse realtà sono in crisi, lasciano a casa collaboratori, giornalisti e addetti a vario titolo. È necessario in questo Paese siglare un patto contro la precarietà, proprio come annunciato dal nostro segretario generale PierPaolo Bombardieri. Qui dovrebbero entrare in gioco le istituzioni a tutto tondo, che non dovrebbero permettere sfruttamento e frustrazione» – afferma Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria.