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Imperia, l’esasperazione dei genitori. «E’ sempre maggiore il personale scolastico che si sostituisce ai direttori sanitari»

26 gennaio 2022 | 16:57
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Imperia, l’esasperazione dei genitori. «E’ sempre maggiore il personale scolastico che si sostituisce ai direttori sanitari»

«Registriamo da parte del personale scolastico continue ingerenze su scelte e comportamenti che in nessun modo sono di loro competenza, ma che attengono competenze mediche e della famiglia»

Imperia. Sono sempre più frequenti le testimonianze di genitori che lamentano una incomprensibile situazione scolastica dei propri figli. Questione tamponi, questioni vaccini, dad: non tutti riescono a stare al passo e spesso le regole sembrano differire non solo da scuola a scuola ma a volte da classe a classe dello stesso Istituto.

La nostra redazione è stata contattata da un gruppo di genitori di studenti imperiesi con figli compresi fra i 17 e i 20 anni, con una riflessione sul personale scolastico «Registriamo da parte del personale scolastico continue ingerenze su scelte e comportamenti che in nessun modo sono di loro competenza, scelte che attengono il ruolo e le competenze di un medico di famiglia e della famiglia stessa».

Proprio da questa situazione nasce dai genitori una riflessione, alla vigilia della Giornata della Memoria. «I nostri ragazzi stanno vivendo un periodo difficile in cui tutti i loro normali istinti vengono imprigionati da regole e normative che continuano a modificarsi giorno per giorno.
Hanno uno spirito di adattamento encomiabile. La normale propensione a pensare che la situazione attuale emergenziale, sia destinata a stemperarsi, è invece un esponenziale aggravarsi di restrizioni e obblighi: la socialità negata, l’uso di mascherine sempre più invasive, gli accessi ai luoghi di svago sempre più contingentati, l’ambiente scolastico sempre più ostile. Le normali azioni quotidiane sono ormai vincolate al possesso di un lasciapassare che non attesta il tuo stato di salute e che può essere ottenuto solo dietro una pratica consigliata ma di cui ognuno deve accettare tutte le conseguenze. Fai sport, prendi i mezzi pubblici, lavori, vai al bar, al cinema, a sciare, in teatro, in gita (e qui la lista diventa troppo lunga) solo se completi l’iter vaccinale o guarisci. Non vogliamo entrare nel merito se funzioni o meno il siero ma solo porre il quesito se sia giusto esibire la carta verde come attestato di sanità, sia chiaro».

Come può la scuola continuare a svolgere il proprio ruolo senza che “gli insegnanti si sostituiscano ai direttori sanitari” si chiedono i genitori? «Vogliamo sottolineare che gli insegnanti devono continuare a fare il loro lavoro, affinché la scuola continui ad essere quella bolla protettiva in cui i nostri figli imparino a ragionare con le loro teste, a sviluppare un pensiero critico, ad avere delle basi culturali che possano essere strumenti di dialogo, comprensione e rispetto. Purtroppo ci sono sempre più insegnanti che si sostituiscono ai direttori sanitari e alla patria potestà. I ragazzi si stanno consumando e noi dobbiamo essere i responsabili del loro futuro, perchè il futuro non sono i nostri ragazzi ma noi, genitori, insegnanti e istituzioni che viviamo il presente. Domani è il giorno della memoria, riflettiamo su una frase di Primo Levi “Una facoltà ci è rimasta e dobbiamo difenderla con ogni vigore ed è l’ultima: la facoltà di negare il proprio consenso”».