Ferrovia a monte e Aurelia Bis, Lorenzi (Civicamente Bordighera): «Grazie ai sindaci della zona intemelia per l’interessamento»

27 gennaio 2022 | 11:39
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Ferrovia a monte e Aurelia Bis, Lorenzi (Civicamente Bordighera): «Grazie ai sindaci della zona intemelia per l’interessamento»

«Hanno tutti denunciato le gravi limitazioni della viabilità nell’estremo Ponente Ligure e i rischi di isolamento a cui l’attuale situazione ci espone»

Bordighera.«Desideriamo dare riconoscimento alla gradita partecipazione dei sindaci all’incontro su “Ferrovia a Monte e Aurelia Bis nella zona Intemelia” tenutosi il 24 gennai per i Lunedì del Movimento Civico che organizziamo mensilmente a Bordighera. Dopo la presentazione dell’ingegnere Bessone, gli interventi del sindaco di Bordighera Ingenito, del sindaco di Camporosso Gibelli e del sindaco di Ventimiglia Scullino (il sindaco Biasi di Vallecrosia non ha potuto unirsi per motivi di salute) hanno tutti denunciato le gravi limitazioni della viabilità nell’estremo Ponente Ligure e i rischi di isolamento a cui l’attuale situazione ci espone. I sindaci hanno dichiarato esplicitamente la volontà di procedere uniti e in modo coordinato per far progredire l’iter di nuove soluzioni» – dice Mara Lorenzi per Civicamente Bordighera.

«Impegno benvenuto, perché nuove soluzioni sono attese da molto tempo, e non più procrastinabili. La progettazione della ferrovia a monte era stata votata dai Consigli Comunali di Bordighera, Vallecrosia, Camporosso, e Ventimiglia fin dal 1973. E tracciati per l’Aurelia bis erano stati inseriti nel Piano Regolatore di Bordighera negli anni ’90. L’ingegnere Bessone ha mostrato che è urgente attivarsi per nuove soluzioni per la ferrovia perché il tratto tra Ospedaletti e Bordighera ha una galleria non a norma. Questo precluderebbe l’integrazione nel Trans European Network Transport (TEN-T), che prevede una tratta Marsiglia-Genova già in preparazione nella parte Francese. Come è urgente che diventi una realtà l’Aurelia bis tra Ventimiglia e Imperia se si vorrà avere una via di comunicazione efficiente e veloce verso il nuovo Ospedale previsto ad Arma di Taggia» – dichiara Mara Lorenzi per Civicamente Bordighera.

«Al di là delle urgenze acute, l’estremo Ponente ha l’ ”urgenza cronica” di rinnovarsi per diventare più vivibile e più ospitale. L’ingegnere Bessone ha concluso la sua presentazione con una lista di 13 bisogni che sarebbero soddisfatti da un grande progetto intemelio di Ferrovia a monte approntata per il TEN-T e di Aurelia bis. Per citarne alcuni: liberare l’autostrada dai TIR e i centri cittadini dal traffico di media percorrenza e da quello pesante, connettere le vallate al litorale, essere inseriti nella rete dei grandi treni transeuropei, offrire un percorso per completare la ciclovia tirrenica, e guadagnare 100.000 metri quadri di spazio pubblico per ridisegnare e dare vita nuova al fronte mare. La strada è lunga e in salita, ma in questo momento ci sono molte sorgenti di fondi. L’impegno dei sindaci sarà essenziale. La problematica della ferrovia deve essere portata al più presto in Regione affinché’ una valutazione multidisciplinare faccia chiarezza sullo stato attuale e informi piani per il futuro. Per l’Aurelia Bis è stato previsto nell’ottobre 2021 un finanziamento di 8 milioni di euro per la progettazione di un tratto sanremese e dei tratti fino a Ventimiglia. Ma ancora non sappiamo se questi fondi su cui il Ministero delle Infrastrutture si è impegnato per il 2022-2023, sono stati inseriti in un decreto. Né sappiamo se l’Anas che gestirebbe i fondi stia
preparando un piano per la progettazione, o quali saranno le pietre miliari, quale il cronoprogramma. Se i sindaci e i consiglieri regionali del nostro territorio monitoreranno questi passaggi, li solleciteranno se necessario, e terranno la popolazione informata, i traguardi che ci eludono da 50 anni potranno diventare raggiungibili» – conclude Mara Lorenzi per Civicamente Bordighera.