Escalation di positivi in provincia di Imperia, numeri dopati dai tamponi rapidi

I positivi al Covid nelle ultime 24 ore nel solo Ponente ligure schizzano a 2.047 casi accertati. Tre decessi nell’Imperiese
Sanremo. Nuovo sistema di calcolo per i nuovi positivi in Regione Liguria, scoppia una “pandemia” da dati. Alisa ha fornito questa sera i positivi per provincia accertati nelle ultime 24 ore e i numeri (se non spiegati) sono da escalation. I nuovi positivi al Covid, nel solo Ponente ligure, schizzano infatti a 2.047, contro una media delle ultime settimane che si aggirava sui 400-500 casi giornalieri. Il non detto è che tra questi nuovi positivi vengono inclusi da oggi i risultati dei tamponi antigenici delle farmacie e che valgono a tutti gli effetti per uscire dalla quarantena, in caso di negatività e di assenza dei sintomi per tre giorni consecutivi, come da ultima ordinanza del presidente Toti. I dati includono anche quelli dei tamponi rapidi effettuati prima di ieri, lunedì 10 gennaio, giorno dell’entrata in vigore dell’equiparazione, voluta da Regione, ai fini della quarantena, tra il tampone rapido della farmacia e il molecolare delle Asl.
Nei tre hub di Sanremo, Ventimiglia e Imperia sono stati effettuati oggi 670 tamponi molecolari: gli esiti sono attesi domani. Dal fronte Covid-Hospital del Borea i ricoverati sono stabili a 129, di cui 9 in terapia intensiva con una decrescita di 8 ospedalizzati e tre decessi. Segno che l’onda d’urto della quarta ondata comunque non sta incidendo ulteriormente sulla sanità locale.
Sono 9.267 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 14.793 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 32.203 tamponi antigenici rapidi. In provincia di Imperia sono 2.047 i nuovi positivi, 5.845 i casi totali, 129 gli ospedalizzati, di cui 9 in terapia intensiva, e 403 le sorveglianze attive. Registrati due decessi all’ospedale di Sanremo l’8 e il 9 gennaio e un decesso all’ospedale di Imperia il 9 gennaio.
*L’ordinanza di Toti stabilisce che deve comunque essere rispettata sempre la regola dell’assenza totale di sintomi nei tre giorni precedenti. Nel testo si prevede l’autorizzazione a uscire da casa adottando tutte le precauzioni necessarie (utilizzo di un mezzo proprio, uso della mascherina Ffp2, rigoroso rispetto del distanziamento). Saranno validi i test rapidi fatti nelle sedi Asl, dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta, dalle farmacie, dai laboratori privati e dagli erogatori accreditati. Per il certificato verde sarà necessario il certificato di guarigione del medico curante.
Per gli ospedalizzati è prevista la necessità un test molecolare per accertarne la positività. Per certificare l’uscita dall’isolamento dei soggetti positivi, il giorno successivo la scadenza dei termini di legge il test antigenico rapido potrà essere effettuato presso il medico di medicina generale, il pediatra, i laboratori privati e gli erogatori accreditati.
Flussi 11 gennaio 2022
*36 non vaccinati, 7 vaccinati (con comorbidità e/o ospedalizzati per patologie covid correlate)
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Dati 11/01/2022 ore 13:00
**il dato dei vaccini consegnati è in aggiornamento (fonte governativa). Le dosi in giacenza e le consegne previste, garantiscono lo svolgimento delle sedute vaccinali a livello regionale.