Costa Toscana a Sanremo 2022, i dettagli dell’operazione Festival
A gestire gli aspetti legati alla sicurezza è la Capitaneria di Porto. Equipaggio di mille persone
Sanremo. Costa Toscana “super ospite” del Festival di Sanremo 2022. E’ vicina alla chiusura la mega operazione di marketing, messa in campo dal colosso della nautica italiana, per portare nel mare di Sanremo l’ultima delle ammiraglie entrata a far parte della flotta genovese, lungo le cinque le serate del Festival della Canzone.
Saranno definiti in settimana gli ultimi dettagli legati del piano della sicurezza a cui sta lavorando la Capitaneria di Porto della Città dei Fiori, al comando del tenente di vascello Carmela D’Abronzo. Criticità o impedimenti particolari non ce ne sono. L’impresa è storica, l’attenzione da parte delle autorità massima. In corso, da venerdì, quando il progetto Costa si è palesato per la prima volta al tavolo del comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, ci sono tutte le valutazioni relative agli scenari meteo-marini più probabili, così da stabilire l’esatto punto di ormeggio in rada della “Toscana”: lunga 337 metri, come mezza diga foranea del Porto Vecchio.
Una stazza incontenibile all’interno dell’antico approdo cittadino, da fissare in un perimetro che da regolamento portuale non può avere base a meno di 500 metri più di 3000 dal porto. Per trovare il punto in cui gettare le ancore si dovrà tenere da conto, oltre agli aspetti legati alla sicurezza, dei limiti tecnici del ponte radio da istituire con la regia del Festival posizionata in piazza Colombo. Un collegamento vitale per garantire il passaggio Ariston-Costa e ritorno in studio. Il tutto in mondovisione. Niente di meno (a parte il mare di mezzo) di quanto è avvenuto due anni fa con il palco in piazza Colombo, quando per la prima volta il Festival si è aperto alla città. Il programma dei collegamenti con Costa è ancora da definire. Di certo c’è solo che a bordo della nave troverà spazio RaiRadio2 per la cronaca minuto per minuto della kermesse. Al momento sembrano escluse comparsate degli artisti nel corso delle giornate: l’obiettivo è catalizzare l’attenzione sulle dirette dall’Ariston.
L’aspetto ambientale. Costa Toscana si trova attualmente a Civitavecchia. Partirà uno o due giorni prima dell’inizio del Festival in direzione Sanremo. La nave, varata il 2 dicembre scorso, si muoverà con a bordo un equipaggio di un migliaio di persone. Costruita per le grandi crociere, Toscana è in grado di rimanere diversi giorni in mare aperto senza avere contatti con la terra. Medici e sale operatorie garantiscono la salute dei marittimi. Navi del genere sono inoltre dotate di sistemi molto avanzati che permettono di conservare e trattare i rifiuti a bordo, scongiurando l’inquinamento del mare. Un fattore da non sottovalutare visto che l’operazione Festival si svolgerà nel Santuario dei Cetacei.
Il pubblico. Ancora da sciogliere definitivamente la questione ospiti. Il Comune di Sanremo ha chiesto a più riprese che la nave non diventi un albergo galleggiante, come sancito nella convenzione siglata con Rai Pubblicità. Il timore di Palazzo Bellevue è che possa fare concorrenza sleale agli alberghi, anche se le prenotazioni su Sanremo sono già praticamente a tappo. Vero è che se Costa ospitasse il pubblico si aprirebbe un capitolo legato alla sicurezza sanitaria dei turisti imbarcati. Un problema in più che sarebbe meglio per tutti non dover affrontare ora.
Intrattenimento. Toscana come Smeralda sono state progettate da Costa con al centro della nave l’anima ricreativa delle crociera. Un palco rotante con schermi a led battezzato “Colosseo” dovrebbe essere teatro dei collegamenti. Se poi il bel tempo baciasse la Riviera, non è escluso che lo studio televisivo si trasferisca sulla poppa all’aperto. Il massimo dello spettacolo per Costa, il Festival e quindi Sanremo.