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Aurelia bis, anche per Roma è opera prioritaria. Toti: «Risultato ottenuto grazie al lavoro in Regione»

29 gennaio 2022 | 18:51
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Aurelia bis, anche per Roma è opera prioritaria. Toti: «Risultato ottenuto grazie al lavoro in Regione»

«La variante è un’opera cruciale, la cui straordinaria importanza infrastrutturale è stata riconosciuta fin da subito da parte di Regione Liguria»

Genova. «Nella giornata di oggi abbiamo ricevuto la nota del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile che conferma come la variante Sanremo Foce-San Remo Pian di Poma dell’Aurelia bis sia stata riconosciuta come prioritaria. L’opera verrà quindi commissariata. Abbiamo ricevuto inoltre la richiesta di intesa, che ne prossimi giorni andrà in Giunta per essere approvata». Lo comunicano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone.

«L’arrivo della nota ministeriale – proseguono – è un passaggio che salutiamo con favore. La variante è infatti un’opera cruciale, la cui straordinaria importanza infrastrutturale è stata riconosciuta fin da subito da parte di Regione Liguria. Nel primo decreto ministeriale – proseguono Toti e Giampedrone – non era prevista tra quelle prioritarie e quindi da commissariare».

Proprio per tale motivo, con la deliberazione 567 dell’1 luglio 2021, atto con il quale la Giunta Regionale aveva espresso l’intesa con riferimento agli interventi infrastrutturali stradali inerenti la viabilità di accesso agli HUB portuali di La Spezia e di Savona-Vado nonché la Variante all’abitato di Imperia della SS 1 “Aurelia, la Giunta regionale aveva approvato la relazione tecnica contenente le “Osservazioni tecniche in merito agli interventi necessari per il territorio ligure”, allegata alla stessa deliberazione, nella quale era stata evidenziata e motivata la necessità di inserire tra gli interventi infrastrutturali anche il “Completamento della variante alla S.S. 1 Aurelia a Sanremo”.

«Grazie ad un successivo e fruttuoso lavoro di interlocuzione, che ha visto anche l’invio di una lettera di sollecito – concludono- abbiamo ottenuto il giusto riconoscimento della strategicità di questo intervento».