Ventimiglia, firmato da prefetto e sindaco il patto per la sicurezza in città
Per implementare i servizi di videosorveglianza, l’illuminazione e il decoro
Ventimiglia. Un patto per la sicurezza, allo scopo di implementare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio, è stato firmato nel pomeriggio di oggi dal prefetto di Imperia Armando Nanei e dal sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino.
Si tratta, spiega il prefetto, di un atto che si inserisce in un «progetto più articolato, di condivisione di progetti e iniziative da parte del Ministero dell’Interno, che ha delegato le prefetture in questa attività condivisa e proposta dai Comuni, in questo caso parliamo sostanzialmente di un incremento della videosorveglianza nel Comune di Ventimiglia». Il patto, continua il prefetto, è stato «esaminato in sede di comitato di ordine e sicurezza pubblica dal punto di vista tecnico». Ora il patto, elaborato insieme al Comune, «verrà inviato al Ministero dell’Interno affinché possa poi arrivare quello che è stato richiesto».
«Sono soddisfatto – ha dichiarato il sindaco Scullino – Devo dire che in questi pochi mesi c’è stata una controtendenza per quanto riguarda l’attività di controllo e la gestione del territorio sotto il profilo dell’immigrazione e della sicurezza. Noi abbiamo già avuto come comune la possibilità di chiudere due attività che non si comportavano come dovevano. Oggi firmiamo questo patto per l’attuazione della sicurezza urbana con sua eccellenza prefetto Nanei, che ringrazio. Questo mette in condizione la città di cominciare ad ottenere un’attenzione maggiore. Come? Intanto con l’arrivo di nuove telecamere, speriamo che ci vengano finanziate a decine. La gestione di quello che è l’ordine pubblico, l’arredo urbano, la pulizia, e soprattutto quello che è il discorso dei flussi, che sono sempre importanti anche se calati. Con questo patto con la Prefettura, noi riteniamo di aver iniziato un percorso diverso. Come Comune di Ventimiglia abbiamo già fatto uno sforzo economico facendo pattuglie serali miste tra polizia locale e vigilanza privata che ha dato i suoi frutti. C’è ancora molto da fare, molto da organizzare, ma le cose si muovono in modo favorevole».

Alla base dell’atto, dunque, c’è l’intendimento da parte del Comune di Ventimiglia di implementare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio, notoriamente a vocazione turistica e area di confine con la Francia, al fine di rafforzare ulteriormente e garantire la sicurezza urbana nelle are maggiormente sensibili, migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e promuovere il rispetto del decoro urbano. Anche in virtù del fatto che, aggiunge il sindaco, «sul territorio comunale si svolge il più esteso mercato ambulante settimanale nazionale, che registra la presenza di venditori abusivi dediti anche al commercio di prodotti contraffatti».