Vallecrosia, al via la raccolta doni per i minori in difficoltà ospiti della Fondazione Somaschi Onlus

2 dicembre 2021 | 15:28
Share0
Vallecrosia, al via la raccolta doni per i minori in difficoltà ospiti della Fondazione Somaschi Onlus

Grazie alla lista online è possibile esaudire i desideri di 180 bambini e ragazzi accolti

Vallecrosia. Al via la raccolta doni per i minori in difficoltà ospiti della Fondazione Somaschi Onlus.

«Caro Babbo Natale, quest’anno sono stata un po’ monella ma ti prometto che diventerò più brava. Per Natale mi piacerebbe ricevere: una Barbie, quella con il cavalo, un monopattino rosa, una felpa rosa con sopra scritto Love. Per favore porta anche un braccialetto luccicoso e una borsa per la mia mamma. Anche lei è stata brava. Se poi riesci anche una casa tutta nostra. Grazie dalla tua El». I desideri dei bambini a Natale sono gli stessi ovunque: palloni, monopattini, libri, bambole, videogames. Per qualcuno di loro, però, può capitare che alla richiesta di giochi si aggiunga anche un pensiero speciale per la mamma che sta vivendo un momento difficile o il sogno di una casa in cui finalmente tornare alla normalità. È così per Elsa (nome di fantasia), 10 anni, una dei 180 giovani che la Fondazione Somaschi Onlus ospita nelle sue comunità per minori, soli e vittime di situazioni familiari complicate, e nelle strutture di housing sociale per nuclei in condizione di disagio socio-economico per lo più in Lombardia, ma anche in Piemonte, Liguria e Sardegna. Tra queste realtà ci sono l’housing sociale La buona Lena a Genova (piazza della Maddalena 11), la Comunità Gilardi a Vallecrosia (via Poggio Ponente 1) e Progetto Insieme a Rapallo (via San Girolamo Emiliani 26).

Fondazione Somaschi Onlus Natale

Ogni anno, per quanto possibile, Fondazione Somaschi cerca di esaudire uno a uno i desideri dei piccoli ospiti di ciascuna delle sue strutture, ma non è facile. Per questo, a partire dalle letterine di Natale, raccoglie le loro richieste in una speciale wish list sul sito di e-commerce Amazon.it e fa appello alla generosità dei cittadini perché la aiutino. Chiunque, infatti, può collegarsi al sito fondazionesomaschi.it, nella sezione dedicata al Natale, e da lì scegliere il regalo che preferisce donare. In questo modo verrà recapitato direttamente alla comunità che ospita il bambino che l’ha chiesto.

«Regalare la gioia di ricevere un dono atteso e desiderato ai nostri bambini e ragazzi – spiega padre Piergiorgio Novelli, presidente della onlus – è qualcosa a cui teniamo moltissimo, perché significa farli sentire uguali ai loro coetanei, ascoltati e accolti davvero. È anche per questo motivo che quest’anno abbiamo incluso nella lista online anche i doni per le loro mamme, proprio come si fa in una famiglia, in cui si pensa alla felicità di tutti».

Fondazione Somaschi Onlus Natale

Dai palloni alle figurine, dai libri ai peluche, compresi i giochi più tradizionali per i più piccoli o quelli più tecnologi per i più grandi, sono tanti i prodotti che è possibile donare attraverso l’acquisto online. Altri regali come costruzioni, macchinine, bambole, giochi di società ecc. – purché nuovi – saranno ovviamente ben accetti e andranno fatti pervenire entro il 21 dicembre direttamente presso le sedi delle due comunità.

Per informazioni su Comunità Gilardi a Vallecrosia contattare lo 0184 295363 o scrivere a gilardi@fondazionesomaschi.it.

Fondazione Somaschi Onlus – Da oltre 500 anni, sull’esempio di San Girolamo Emiliani, i Padri Somaschi offrono accoglienza e aiuto alle persone più vulnerabili. Attiva dal 2012, Fondazione Somaschi Onlus raccoglie l’eredità somasca accorpando le opere sociali e assistenziali della provincia lombardo-veneta e ligure-piemontese attraverso la collaborazione di religiosi e laici che lavorano insieme con passione e professionalità. La Onlus accoglie chi ha bisogno e vive ai margini della società con diverse modalità di intervento, per strada e nelle proprie case, che vanno dai servizi di bassa soglia alla residenzialità. I beneficiari sono minori abbandonati, donne vittima di violenza e di tratta, sole e con figli, migranti, persone fragili e con dipendenze, malati di HIV, persone senza dimora, gruppi rom. Oggi in Fondazione Somaschi operano circa 250 operatori (educatori, psicologi, assistenti sociali, mediatori culturali) e altrettanti volontari.