Sanremo, l’affidamento a privati di Villa Angerer va in standby

9 dicembre 2021 | 12:05
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Sanremo, l’affidamento a privati di Villa Angerer va in standby

L’amministrazione comunale valuta ipotesi alternative per valorizzare l’immobile storico

Sanremo. Sospeso, da rivedere o archiviato: dell’affidamento ai privati di Villa Angerer si sono perse le tracce. E’ questa la situazione a Palazzo Bellevue dal giorno dell’annuncio dell’accordo raggiunto tra Comune e imprenditore locale del settore turistico, per il rilancio della storica villa appartenuta all’avvocato, bibliofilo e botanico Lepold Angerer, destinata a trasformarsi in albergo extra lusso a beneficio dei clienti del vicino Casinò.

Una decisione fortemente criticata dalle associazioni ambientaliste che si battono per la difesa del patrimonio storico, tra cui spiccano la realtà sanremese di Ponente Ambiente Cultura e quella nazionale di Italia Nostra. La delibera approvata dalla giunta Biancheri, nel luglio 2020, prevedeva l’assegnazione a privati ad un canone annuo di 35 mila euro per nove anni e un impegno di spesa, in opere di messa in sicurezza, riqualificazione e restauro della villa e del parco, di oltre 2 milioni di euro a carico del concessioanario. Tra gli impegni definiti dalla convenzione, vi era stata inserita la garanzia della fruizione libera al pubblico del parco e dei giardini annessi all’immobile di pregio.

Dopo cinque mesi di sostanziale stand-by, in municipio la pratica di Villa Angerer è tornata all’ordine del giorno e non si escludono cambi di strategie che potrebbero portare alla revisione dell’affidamento, a un nuovo bando e alla valutazione di ipotesi alternative di recupero. Sulla questione era intervenuto anche il gruppo Lega in consiglio comunale che aveva presentato un’interrogazione per chiedere alla giunta di rivedere le condizioni di concessione (giudicate troppo a vantaggio del privato per una villa di quel tenore) e una nuova manifestazione di interesse promozionata a livello internazionale.