Sanremo, a Villa Nobel Dacia Maraini protagonista con il libro “La scuola ci salverà»

9 dicembre 2021 | 14:07
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Sanremo, a Villa Nobel Dacia Maraini protagonista con il libro “La scuola ci salverà»

Appuntamento sabato alle 18,30 con la rassegna letteraria “Sa(n)remo Lettori!”

Sanremo. Dacia Maraini protagonista di “Sa(n)remo Lettori!”, la rassegna letteraria ideata e curata dalla professoressa Francesca Rotta Gentile, docente di lettere dell’Istituto Colombo, e proposta dall’assessorato alla Cultura guidato da Silvana Ormea.

Sabato 11 dicembre, al Villa Nobel alle 18.30, Dacia Maraini, vincitrice del Premio Strega e Premio Campiello, candidata al Premio Nobel per la Letteratura, presenterà il libro “La scuola ci salverà” (ed. Solferino). A moderare l’incontro, Stefania Sandra, vicepreside e docente di lettere del liceo Cassini di Sanremo. Con Francesca Rotta Gentile.

Prevista anche letture dell’attore Eugenio Ripepi, intermezzi musicali dei musicisti Marina Remaggi (al piano, insegnante del liceo Cassini) e Lorenzo Ansaldi (violino, ex allievo del liceo Cassini) e la proiezione di un video dedicato alla scrittrice realizzato dagli studenti dell’istituto Colombo (montaggio video Emiliano Federzoni, Riccardo Brezzo; ricerca immagini e documenti, Niccolò Zanotto e Andrea Palladino; voci, Rebecca Mazza e Pola Carlucci).

Prevista la diretta streaming. Info: Villa Nobel, 0184/501017. Gli incontri di “Sa(n)remo Lettori” sono riconosciuti come formazione docenti per ogni ordine e grado e inseriti dal Liceo Cassini di Sanremo sulla piattaforma SOFIA (codice 66427).

“La scuola ci salverà” (ed. Solferino) Cosa è successo alla scuola? Come possiamo risollevare le sorti dell’istituzione più importante per il futuro del Paese dopo una fase difficile come quella che sta affrontando? Dovremmo partire dagli insegnati motivati e capaci che la sorreggono nonostante i molti ostacoli e dal serbatoio di vitalità degli studenti. E poi naturalmente occorre ridare all’istruzione le risorse e la centralità che merita.

La scuola può fare la differenza, soprattutto in momenti di crisi. Dacia Maraini ne è convinta e lo testimonia con il suo impegno in difesa dell’insegnamento come negli interventi scritti nel tempo e in alcuni intensi racconti raccolti in questo libro: “L’esame”, “Il bambino vestito di scuro” e “Berah di Kibawa”. Da sempre l’autrice si dedica al dialogo con gli studenti e con i loro docenti approfondendo modelli di apprendimento e impugnando questioni di diritti e di riforma. In queste pagine racconta una scuola come dovrebbe e potrebbe essere, filtrata dagli occhi di scrittrice, di intellettuale civilmente impegnata e anche di docente.

Storie, idee, battaglie e ricordi di una vita intera, dalle lezioni al liceo di Palermo all’insegnamento nel carcere di Rebibbia. Un viaggio tra i banchi, anche attraverso la forza dell’immaginazione, da cui emerge l’urgenza di garantire ai nostri ragazzi un’istruzione migliore per ridare all’Italia una concreta speranza nell’avvenire.