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Riva Ligure, aumento contagi a scuola. Il sindaco Giuffra emette ordinanza per trasporto scuolabus

3 dicembre 2021 | 14:32
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Riva Ligure, aumento contagi a scuola. Il sindaco Giuffra emette ordinanza per trasporto scuolabus

Obbligo green pass per studenti di età uguale o superiore a 12 anni, frequentanti la Scuola Secondaria di Primo Grado “Guglielmo Marconi”, che viaggiano sugli scuolabus comunali»

Riva Ligure. Visti i casi di contagio Covid in aumento nella scuola “Guglielmo Marconi” di Riva Ligure, il sindaco Giorgio Giuffra ha emesso un’ordinanza per quanto riguarda il trasporto dello scuolabus.

«L’ordinanza prevede l’obbligo del green pass nella sua formula tradizionale, ovvero: l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione o l’esito negativo di un test molecolare effettuato nelle 72 ore antecedenti od antigenico rapido effettuato nelle 48 ore antecedenti, per gli studenti di età uguale o superiore ad anni 12 frequentanti la scuola secondaria di primo grado “Guglielmo Marconi”, che viaggiano sugli scuolabus comunali». Il green pass è per chi viaggia sullo scuolabus, in analogia con ciò che accade per il trasporto pubblico locale.

La decisione è stata presa, comunica Giuffra, dopo aver consultato i sindaci dei vicini comuni: Marcello Pallini di Santo Stefano al Mare, Vincenzo Lanteri diPompeiana e Valerio Ferrari di Terzorio, ha firmato una nuova ordinanza relativa al green pass.

L’ordinanza del sindaco Giuffra resterà in vigore dal 6 dicembre prossimo fino al 15 gennaio 2022 inclusi. «Nel contempo, per lo stesso periodo, ho anche deciso di reintrodurre l’obbligo di mascherina all’aperto su tutto il territorio comunale. Si tratta di due scelte che non ho preso a cuor leggero, ma che si rendono necessarie per l’aggravarsi della situazione epidemiologica soprattutto tra i giovanissimi. Sbaglia oggi chi ritiene che lo spirito di responsabilità e di servizio dimostrato da tanti in questi mesi siano da accantonare come un ferro vecchio, magari insieme alle cautele. La politica non è un gioco d’azzardo sulla pelle dei cittadini».