Quarantene comunicate a scoppio ritardato nelle scuole di San Bartolomeo al Mare
Preoccupazione e incertezza tra le famiglie che chiedono chiarezza
San Bartolomeo al Mare. Sconcerto nelle famiglie degli alunni delle scuole elelementari e medie di San Bartolomeo al Mare per le modalità di comunicazione dei periodi di quarantena nelle classi.
Già all’inizio di dicembre in una classe delle medie era arrivata una comunicazione retroattiva relativa a una quarantena che doveva scattare dal 2 con rientro al 13 dicembre, ma gli alunni erano in presenza fino al 12 dicembre; ieri, 15 dicembre, in un’aula delle elementari, si è verificato il medesimo ‘disguido’, cioè, dopo aver svolto regolare lezione fino alle 13, alla sera è arrivata una comunicazione vocale da parte di un’insegnante che comunicava la quarantena dal 9 dicembre con rientro il 20 dicembre.
Interpellate in merito, le referenti della scuola non hanno voluto rilasciare nessun commento per questioni di ‘privacy’, mentre l’ASL1, ha così motivato il ritardo nelle comunicazioni e fatto chiarezza sulla questione <<Da parte nostra, malgrado il periodo di lavoro piuttosto intenso, dovuto ai numerosi cluster che abbiamo, sia nelle scuole, sia nel privato, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio per essere il più tempestivi possibile. E’ pur vero che qualche ritardo può essersi verificato, ma con l’occasione vorremmo anche rivolgere un appello ai referenti di classe che devono assolvere a questo compito, chiedendo una maggiore collaborazione e celerità sia nel comunicare con noi, sia nel comunicare con le famiglie degli alunni, per poterci permettere di intervenire in tempo utile ed evitare si verifichino altri episodi del genere>>.
A utilità di tutti, l’Azienda Sanitaria ribadisce quali sono le linee guida, aggiornate a oggi, da seguire in caso di conlcamata positività anche per un solo caso: tutti i compagni di classe e i docenti in quarantena, individuati come contatti stretti, testati con tampone. La quarantena per gli studenti sarà di 14 giorni oppure di 10 (se con tampone finale), oppure di 7 (se con tampone finale ed esibiscono alla scuola il loro certificato di vaccinazione anti-Covid).
Alcuni genitori e nonni si chiedono però, se e per quale motivo dovrebbero vaccinare i loro bambini dai 5 agli 11 anni, se quando ci sono positivi l’avviso di quarantena arriva con questi incredibili e notevoli ritardi, ma soprattutto per quale ragione non arrivano dalla referente scolastica autorizzata, ma da un’insegnante .