Ventimiglia. Sono due le note ci censura formalizzate dal presidente del consiglio comunale Andrea Spinosi al termine dell’acceso parlamentino di martedì scorso: una nei confronti del consigliere Bartolomeo Isnardi (FdI) per il presunto saluto romano fatto in aula, l’altra indirizzata al consigliere Giuseppe Palmero (Lista civica Scullino) per aver utilizzato l’espressione «Sto caz…» durante la discussione di una pratica.
Spinosi, inoltre, ha espresso «la sua chiara posizione di condanna in relazione ai fatti accaduti nel consiglio comunale del 21 dicembre 2021», si legge in una nota e dunque, «come presidente del consiglio comunale condanno fermamente quanto avvenuto e per quanto di mia competenza, ai sensi dell’articolo 22 del regolamento del consiglio comunale, formalizzerò due note di censura». «Il consiglio comunale – conclude Spinosi – E’ uno dei luoghi principe dell’espressione della libertà e per quanto mi riguarda la condanna del fascismo e chiara e netta. Come presidente del consiglio comunale, garante dello svolgimento delle sedute consigliari, sono stato sentito quest’oggi dagli agenti della Digos ai quali ho riscostruito quanto successo nel consiglio del 21 dicembre scorso, come peraltro si evince dal filmato».
Alla condanna espressa dal presidente Andrea Spinosi si associa il sindaco Gaetano Scullino. «Rispettiamo la libertà e non cadiamo in atteggiamenti inaccettabili – dichiara – Soprattutto, ma non solo, in consiglio comunale. Il nostro compito è amministrare la città, ampia libertà di pensiero e rispetto della regole. Condanno qualsiasi atto che sia contrario alla nostra costituzione repubblicana».
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