Passione per la natura e una laurea in psicologia, il progetto “lavandeto sociale” di Federico Guadalupi

14 dicembre 2021 | 07:58
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Passione per la natura e una laurea in psicologia, il progetto “lavandeto sociale” di Federico Guadalupi

«Vorrei creare un lavandeto accessibile a tutti, dove la disabilità non sia una barriera, ma anzi un incentivo a mettersi alla prova».

Cipressa. Un progetto per unire la coltivazione della lavanda e la psicologia. Questa è l’idea di Federico Guadalupi, 33 anni di Imperia che, dopo essersi laureato in psicologia a Torino ha deciso di portare le sue conoscenze su un’altra strada, legate alle tradizioni del nostro ponente.

Nel 2017 Federico ha fondato “Biodiversamente”, un progetto che si occupa di recuperare terreni dall’abbandono e trasformarli in profumati lavandeti «Aderisco al progetto “Lavanda Riviera dei Fiori”, coltivo e trasformo con un distillatore in rame varie tipologie di lavande autoctone, ognuna con un suo particolare profumo e utilizzo: dalla lavanda rilassante fino a quella energizzante, oltre a quella utilizzabile in alimentazione. Vorrei portare questa pratica ad incontrare l’agricoltura sociale, creando un lavandeto accessibile davvero a tutti, dove la disabilità non sia una barriera, ma anzi un incentivo a mettersi alla prova nei nostri percorsi di agricoltura sociale, per scoprire assieme il mondo delle essenze, della natura e del benessere, in maniera biologica e sostenibile».

Il progetto di Federico ha già un terreno su cui svilupparsi, a Cipressa e prevede di salvare dal degrado una zona incolta, per farla diventare un lavandeto didattico dove organizzare attività pensate per soggetti fragili, bambini e per tutti coloro che vogliono trarre giovamento dal contatto con la natura e con le nostre coltivazioni biologiche.

Perché la lavanda? «Oltre a preservare una delle nostre più antiche tradizioni, dalla sua coltivazione alla distillazione, la lavanda è nota per avere proprietà terapeutiche e rilassanti per il sistema nervoso. Coltivandola, chi lavorerà con noi potrà praticare attività non complesse o pericolose, supportati dall’aiuto di un educatore».

Un’idea che aderisce al progetto “La Via dei Campi” dell’ASL 1 Imperiese, un connubio che unisce ancora di più il comparto agricoltura sociale regionale.

E’ possibile contribuire al progetto di Federico attraverso una “raccolta fondi” sul portale GINGER dove per ogni donazione è possibile scegliere una ricompensa…. ovviamente al profumo di lavanda.