Nuove restrizioni, Fratelli d’Italia della città di Imperia e del Golfo Dianese: «Nessun tipo di ristoro può compensare le perdite»

24 dicembre 2021 | 09:49
Share0
Nuove restrizioni, Fratelli d’Italia della città di Imperia e del Golfo Dianese: «Nessun tipo di ristoro può compensare le perdite»

«E’ incredibile pensare ancora oggi a delle ulteriori restrizioni. Ci sono attività per le quali il Natale è fondamentale»

Imperia. Con un messaggio di auguri il responsabile di Fratelli d’Italia del dipartimento ristorazione e locali notturni Augusto Sartori esprime tutta la solidarietà ai colleghi che in queste ore stanno vivendo momenti di autentica angoscia per le strette che il ‘governo dei migliori’ metterà a questo Natale: «massima vicinanza e comprensione a chi lavora, e ha investito tempo e denaro, penso ad esempio ai teatri, ai cinema, alle agenzie di viaggio, alle discoteche oltre naturalmente ad alberghi, ristoranti e bar. Siamo di nuovo in attesa di capire che cosa sarà di noi e delle nostre attività, passiamo un’antivigilia di angoscia per questo periodo che da sempre è per noi sì faticoso, ma che ci consente di pagare le tasse, assicurare le tredicesime ai dipendenti e ovviamente pagare i fornitori».

Un messaggio accorato quello di Sartori che non nasconde un certo disincanto per la situazione che vede il mondo della ristorazione, dell’accoglienza e dei viaggi di nuovo in crisi. «Pensavamo che con il green pass prima e la sua versione rafforzata dopo non avremmo più subito ulteriori restrizioni, ma non è così – commenta Sartori – vedo invece che siamo sempre noi a pagare per primi. Da noi i clienti sono controllati, ma non è così nel mondo della scuola e dei trasporti. Ripeterò questo concetto all’infinito perché sinceramente siamo stufi di essere reputati gli untori d’Italia e pagare noi per errori di altri ed è anche per questo che faccio i miei Auguri più sentiti a tutti per un Natale di serenità».

A Sartori fanno eco il neo portavoce di Fratelli d’Italia della città di Imperia Giossi Massa e Francesco
Bregolin per il Golfo Dianese: «E’ incredibile pensare ancora oggi a delle ulteriori restrizioni. Per senso civico
abbiamo fatto tutto ciò che i nostri governanti ci hanno chiesto, quindi? Vogliamo ancora credere nelle
istituzioni, ma a queste condizioni diventa veramente difficile. Quando eravamo scettici sul “Green Pass”
era proprio perché è uno strumento che può andare bene, anzi benissimo, nel breve periodo ma come si
vede l’efficacia diminuisce col passare del tempo. Però è stata fatta una campagna politico-mediatica
rispetto al valore sociale del green pass senza precedenti, definendo i nostri rappresentanti nazionali degli “irresponsabili”. Cosa raccontiamo a quegli imprenditori che hanno creduto al Governo? Ci sono attività per
le quali il Natale è fondamentale e nessun tipo di ristoro può compensare le perdite».