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Mancanza di integrazione di ciclabile con nuovo acquedotto Roja, la riflessione del Pd Imperia

7 dicembre 2021 | 18:38
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Mancanza di integrazione di ciclabile con nuovo acquedotto Roja, la riflessione del Pd Imperia

«L’amministrazione cerca di distrarre i cittadini, dai problemi reali e ai quali non si riesce a dare soluzione immediata, con sfarzose cerimonie, come la recente accensione delle luminarie natalizie»

Imperia. Il Pd Imperia interviene sulla mancanza di integrazione della ciclabile con il nuovo acquedotto Roja bis nella tratta imperiese tra lungomare Vespucci e Borgo Prino e fa una riflessione sulle molte problematiche cittadine.

«Apprendiamo dal recente comunicato stampa del sindaco di Imperia che “in nove mesi sarà terminata la pista ciclabile”, ritardando così l’iniziale scadenza dichiarata in occasione dell’inaugurazione dei lavori, “senza la possibilità di integrare l’opera con il nuovo acquedotto” del Roja che tanti problemi di natura idrica cittadina e provinciale avrebbe risolto. Un’opportunità unica, quella della posa del nuovo acquedotto nel tratto tra lungomare Vespucci e Borgo Prino, letteralmente “saltata” come gli asfalti imperiesi in occasione degli abituali geyser cittadini. Ci chiediamo se sia possibile, in una situazione finanziaria poco favorevole, che per poter realizzare la medesima opera di posizionamento delle tubazioni relative all’acquedotto Roja bis si rischierà di dissipare soldi pubblici dalle due alle quattro volte il costo che necessiterebbe con il semplice posizionamento sotto l’attuale ex sedime ferroviario in occasione dei lavori della pista ciclabile?» – afferma il Pd Imperia.

«Si tratta dell’ennesima occasione persa, a fronte delle problematiche con le quali si confrontano quotidianamente i cittadini di Imperia: asfalti cittadini divelti dal passaggio della fibra ottica e per troppo tempo lasciati tali senza interventi risolutori alle enormi buche e avvallamenti che mettono a rischio l’incolumità delle persone, numerosi marciapiedi in condizioni critiche e sfalci cittadini poco attenzionati, esalazioni maleodoranti ed immagini che poco hanno a che vedere con una città turistica alle quali i residenti della zona foce del torrente Carmagna sono costretti a convivere da mesi, il “silenziamento” della cultura con i continui ritardi dell’apertura del teatro Cavour, e un planetario mai aperto nonostante le numerose dichiarazioni in senso diametralmente opposto, la situazione di degrado dei nostri cimiteri cittadini (come da noi più volte documentato). Nonostante questo l’amministrazione cerca di distrarre i cittadini, dai problemi reali e ai quali non si riesce a dare soluzione immediata, con sfarzose cerimonie, come la recente accensione delle luminarie natalizie, oppure con idee “fantasiose” come quella dei vigili urbani a cavallo» – dice il Pd Imperia.

«Comprendiamo che il sindaco sia fortemente impegnato nell’ennesima campagna elettorale della sua vita che lo porterà a divenire il prossimo 18 dicembre contemporaneamente presidente della Provincia e sindaco della nostra città, ma chiediamo con forza che i cittadini di Imperia vengano prima delle proprie ed ennesime ambizioni personali nell’auspicio che il sindaco abbia ancora il tempo di occuparsi di Imperia» – conclude la segreteria del Pd città di Imperia.