Impatto ambientale

La valle Impero avrà il gasdotto, via libera del Ministero

«Il rilancio del territorio deve passare anche attraverso azioni come queste per cui io e la mia amministrazione ci siamo impegnati da subito»

Imperia. Il Ministero della transizione ecologica, ha approvato la valutazione di impatto ambientale del progetto “Nuovo metanodotto di trasporto Val Tanaro – Valle Arroscia – Valle Impero” proposto da Energie Reste gas sas.

Il progetto porterà gas naturale per 65 km collegando ben 11 comuni e in particolare da Imperia a Pieve di Teco. Discusso già un anno fa, non aveva messo d’accordo tutte le parti. Oggi tutti i comuni sono invece giunti alla decisione unanme, anche Luca Vassalo, sindaco di Chiusavecchia, che in precedenza aveva chiesto ulteriori elaborazioni.

«Il recente provvedimento che segna l’avvio della progettazione esecutiva per la realizzazione del metanodotto a servizio della valle Impero e della valle Arroscia è sicuramente un importante tassello per il nostro entroterra, per le persone che hanno sempre creduto al territorio, per chi vive nei nostri paesi e per le aziende che operano nei nostri comuni. L’amministrazione di Chiusavecchia da sempre ritiene che i benefici del metano debbano essere condivisi in tutta la valle Impero e la valle Arroscia e non limitati – come si era inizialmente ipotizzato – ad alcune aziende della bassa valle Impero» commenta Luca Vassallo, sindaco di Chiusavecchia.

Un’azione che oltre ad essere utile servirà per il rilancio del territorio, come commenta il primo cittadino «I benefici è giusto e doveroso che ricadano sul maggior numero di famiglie possibili, su tutta la comunità perché il rilancio del territorio deve passare anche attraverso azioni come queste per cui io e la mia amministrazione ci siamo impegnati da subito».

Per ora ci sono le basi per il tracciato, il collegamento dei comuni sarà una fase successiva e dovrebbe coinvolgere: Imperia, Pontedassio, Chiusavecchia, Borgomaro, Cesio, Chianio, Pieve di Teco, Pornassio, Ormea e Garessio.