Imperia, dura replica del consigliere Montanaro sulla situazione acquedotto-ciclabile
«Per quanto riguarda il consigliere di Rivieracqua Giacomo Chiappori, mi aspetterei toni più rispettosi, visto il ruolo che ricopre oggi, e una visione meno limitata».
Imperia. Il consigliere comunale e presidente della Commissione III Lavori Pubblici ed Urbanistica, Giovanni Montanaro risponde alle critiche in merito al tubo dell’acquedotto da posizionare al di sotto della pista ciclabile.
«Oggi tutti si accorgono che non fare il nuovo acquedotto sotto la ciclabile sarà un’occasione persa. Quando il sindaco Scajola, per tre anni, quasi da solo, ha lottato contro tutto e tutti per percorre questa strada, dove erano? Dormivano? È troppo comodo parlare adesso, fino a ieri dove era il PD? Io ricordo bene dov’era il PD: era in Consiglio Comunale e quando si è votato sul posizionamento del tubo sotto la ciclabile si è astenuto, invece di votare a favore. È successo lo scorso 29 luglio, quando l’Amministrazione Scajola ha inserito l’opera nel piano triennale e il PD ha preferito non votare a favore della pratica, adducendo come motivo, per voce della consigliera Chiarini, dubbi sul fare un mutuo per anticipare i soldi per fare l’opera (che poi sarebbero stati restituiti dallo Stato al Comune)» commenta il consigliere Montanaro.
«È inutile, anzi comico, parlare adesso di occasione persa: le loro azioni contraddicono le loro parole. Di fronte al problema, oltre a non aver fatto nulla nei cinque anni al governo di questa città, hanno preferito lavarsene le mani anche dagli attuali banchi della minoranza. Per quanto riguarda il consigliere di Rivieracqua Giacomo Chiappori, mi aspetterei toni più rispettosi, visto il ruolo che ricopre oggi, e una visione meno limitata. Vista la sicurezza delle sue parole, mi chiedo: con quali soldi ritiene di fare il tubo a marzo? Passando da dove? Pensa forse di spaccare la ciclabile che sarà, in larghi tratti, già terminata? Se la competenza è di Rivieracqua e non del Comune, perché la società non ha fatto nulla in questi tre anni nonostante gli innumerevoli solleciti del Comune di Imperia? Il dato certo è che la posa del tubo fatta oggi avrebbe avuto un costo più contenuto, tempi più rapidi e minori disagi per i cittadini. Fatta domani, non sappiamo quanto costerà, da dove passerà e quanto tempo ci vorrà.
La verità quindi è che il Comune di Imperia era pronto a mettere il tubo, come ha già fatto con quello tra Lungomare Vespucci e la Rabina, ma è mancata la piena collaborazione delle altri parti interessate» così conclude il presidente della terza commissione, Giovanni Montanaro.