Il Gruppo di Cultura Politica della FOS chiede incontro sulla medicina di prossimità con la “Casa della Comunità”

21 dicembre 2021 | 17:49
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Il Gruppo di Cultura Politica della FOS chiede incontro sulla medicina di prossimità con la “Casa della Comunità”

Un confronto con i partiti provinciali sulla sanità nel territorio dell’Asl1

Sanremo. La Federazione Operaia Sanremese, con il suo Gruppo di Cultura Politica, da tempo è impegnata nel promuovere incontri e iniziative sulla sanità e sul socio sanitario rispetto al territorio di Asl1. In occasione dell’incontro, tenutosi nella sala di via Corradi 47, il 24 maggio sulla sanità post-Covid, “Questo è il momento di programmare a breve, medio e lungo termine”, con il direttore generale dell’Asl1 Silvio Falco, i sindaci di Sanremo e Taggia e tutte le rappresentanze sindacali territoriali e del comparto della sanità pubblica si è reso pubblico un documento molto articolato sulla sanità e il socio sanitario del nostro territorio. Il Gruppo di Cultura Politica della FOS ha raccolto, a suo tempo, le osservazioni di merito e poi, tenuto anche conto delle novità emerse, ha iniziato a ragionare sull’aggiornamento di quel documento complessivo. «In questa ottica, a partire dai mesi estivi, abbiamo contattato prima il presidente della Regione Giovanni Toti e poi l’assessore regionale Marco Scajola per un’iniziativa, tutta istituzionale (con il coinvolgimento dei sindaci) su una problematica molto rilevante: La Medicina di Prossimità con la “Casa della Comunità”» – fa sapere il Gruppo di Cultura Politica.

«Non ci è stato mai detto di no da parte del presidente Toti e dell’assessore Scajola, ma non ci è mai stata indicata una data pur avendo noi, con molto anticipo, dato ampia facoltà di scelta. Preso atto che la via istituzionale non era percorribile; nella prima metà di novembre abbiamo chiesto (per le vie brevi) ai responsabili dei partiti e movimenti della provincia di Imperia, che sono presenti in Consiglio Regionale, la loro disponibilità per un incontro (anche informale) per uno scambio di opinioni e valutazioni politiche sulla sanità nel territorio di Asl1. Alla nostra richiesta ha risposto positivamente il Partito Democratico (l’incontro si è già tenuto e hanno partecipato il segretario provinciale Quesada e il consigliere regionale Ioculano), mentre la Lega, Fratelli d’Italia e Cambiamo (Lista TOTI) pur avendo apprezzato (nelle diverse interlocuzioni telefoniche) l’iniziativa ed espresso il loro interesse ad oggi non hanno ancora indicato alcuna data. Ci domandiamo: come mai su una problematica così rilevante e tutta riferita al nostro territorio (quello della Asl1) si continui da parte della Lega, di Fratelli d’Italia e di Cambiamo, nel non decidere una data e si continua a passare la palla da una personalità all’altra del proprio Partito? È anche noto che nei giorni scorsi (mercoledì 15 e giovedì 16 dicembre) abbiamo consegnato ai sindaci Biancheri, Scajola e Scullino e poi inviato al vicepresidente Piana, agli assessori Berrino e
Scajola, ai consiglieri Cerri, Ioculano, Riolfo e Russo un nostro documento dedicato esclusivamente alle “Case della Comunità” (argomento molto attuale date le decisioni che si stanno assumendo a livello Regionale)» – sottolinea il Gruppo di Cultura Politica.

«Con questa presa di posizione pubblica chiediamo, in modo formale, ai responsabili provinciali della Lega l’onorevole Di Muro, di Fratelli d’Italia Cravero e di Cambiamo Dimeco, di comunicarci (per le vie brevi o in modo pubblico), se sono ancora interessati all’incontro, una data per il confronto sulla Medicina di Prossimità con la “Casa della Comunità”, a cui noi ci adegueremo. Confidiamo nella responsabilità civile e politica dei destinatari della presente richiesta» – afferma per il Gruppo di Cultura Politica Claudio Vaniglia.