Giorni speciali per la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo

15 dicembre 2021 | 10:39
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Giorni speciali per la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo

Ha saputo avviare proficue collaborazioni

Sanremo. Sono giorni speciali questi per la Fondazione Sinfonica di Sanremo. Giorni di festa, di bilanci e di nuovi inizi da condividere con tante realtà del territorio con i quali il nuovo cda – operativo da meno di sei mesi – ha saputo avviare proficue collaborazioni.

“La convenzione con il Liceo Musicale G.D. Cassini per gli studenti e le famiglie”

I primi festeggiamenti saranno oggi – alle 10 a Villa Magnolie e alle 11.30 a Villa Nobel – con i professori dell’Orchestra, i dirigenti e il personale del Liceo G.D. Cassini, gli studenti, le loro famiglie e le istituzioni che hanno creduto in un progetto che la città aspettava da tempo: dal prossimo anno scolastico Sanremo avrà un Liceo Musicale. Il Cda della Fondazione si è già attivato per creare sinergie: «In vista della sua apertura abbiamo siglato una convezione con l’Istituto al fine di creare un costante scambio di idee e competenze con i professori d’orchestra. L’obiettivo al quale lavorare stagione dopo stagione e anno scolastico dopo anno scolastico, sarà quello di portare molti dei giovani talenti che usciranno dal Cassini all’interno dell’organico di questa antica e prestigiosa realtà musicale italiana che fin dalla sua fondazione propone un’intensa attività dedicata alle Scuole con un’offerta formativa variegata per educare le nuove generazioni all’ascolto e alla comprensione della musica sinfonica».

Giovani e non solo. La Fondazione lancerà proprio oggi una speciale promozione per permettere a tutte le famiglie degli studenti del Liceo G.D. Cassini di avere accesso ai concerti in maniera continuativa con un abbonamento speciale.

“Sanremo Giovani: quattro talenti di Area Sanremo si giocano il palco dell’Ariston”

Altro appuntamento importante di oggi sarà al Casinò con Sanremo Giovani. Nel corso della serata, condotta da Amadeus e trasmessa in diretta dalle 21.15 su Rai 1, saranno decretati i nomi dei tre giovani artisti che a febbraio 2022 parteciperanno al Festival della Canzone Italiana direttamente tra i Big del Festival. Dodici i concorrenti finalisti, di cui otto partecipanti selezionati dalla Commissione sanremese e quattro giovani talenti provenienti da Area Sanremo: Destro, Littamè, Senza Cri, Vittoria. Per chi vincerà sarà un’occasione unica per farsi spazio nel mondo della grande musica italiana ma per tutti – anche per i talenti che non sono riusciti ad accedere alla finale – è già stata una grande opportunità per crescere e arricchire la propria esperienza. Un bilancio positivo riassunto nelle parole del Cda: «Area Sanremo 2021 è stato un importante passo dal punto di vista organizzativo e di gestione delle attività diversificate della Fondazione. Ci siamo avvalsi di team specializzati e consulenze artistiche “a progetto” con trasparenza e nel rispetto di un serio impegno di contenimento e ottimizzazione dei costi. Nonostante i tempi strettissimi siamo riusciti a costruire un’edizione di Area Sanremo di grande successo sia in termini quantitativi che qualitativi».

Quest’anno infatti il nuovo cda è riuscito a rinnovare in maniera significativa la manifestazione che la Fondazione gestisce dal 2014, proponendo ai partecipanti di Area Sanremo week end di audition ed esibizioni per mettersi alla prova, confronti con esperti del settore e grandi artisti che hanno fatto parte della Commissione 2021, borse di studio per coltivare il proprio talento, un’attenzione quasi maniacale alla trasparenza attraverso l’inserimento della figura del Garante, iniziative collaterali – dalle “pensiline” dedicate ai finalisti in Corso Garibaldi ad una copertura social e stampa importante – in grado di dare la massima visibilità ai partecipanti. Un altro traguardo importante che la Fondazione festeggia in questo fine 2021 e che getta le basi per un progetto ambizioso legato ad Area Sanremo che crescerà nel prossimo biennio.

“Una nuova sede per la Fondazione e l’Auditorium della Musica al Palafiori”

Il mese di dicembre porterà altre importanti novità per l’Orchestra e per la città. A partire da questa settimana la Fondazione inizierà lo spostamento dei suoi uffici presso la nuova sede del Palafiori.

«Cittadini e turisti potranno finalmente trovarci in una sede più visibile e accessibile. Un luogo dalle potenzialità enormi con le sue ampie sale polifunzionali e i grandi terrazzi. In partnership a uno o più assegnatari degli spazi, la Fondazione ha l’ambizione di far diventare il Palafiori il punto di riferimento delle attività culturali e formative della città con iniziative sia stabili che temporanee di portata nazionale e internazionale in grado di richiamare pubblici diversificati tutto l’anno – spiega Filippo Biolè, presidente della Fondazione – All’interno del Palafiori stiamo creando anche un Auditorium della Musica che ospiterà alcuni dei concerti della nuova Stagione e che potrà rappresentare per la città un nuovo luogo per la fruizione della musica sinfonica e non. All’ingresso del Palafiori arriverà, entro la fine dell’anno, anche l’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica del Comune di Sanremo. L’edificio di Corso G. Garibaldi diventerà così un hub dove musica, cultura, promozione del territorio saranno connesse restituendo un’immagine di una città viva e ricca di possibilità».

“Il dicembre della Sinfonica: musica da ascoltare e regalare”

La collaborazione con le realtà del territorio è centrale anche in “Sinfonica Charity”, una serie di concerti cui ricavato andrà a sostegno di scopi benefici, progetti sociali e associazioni della città. Il prossimo appuntamento in collaborazione con Lions Club Sanremo al Teatro Centrale, 17 dicembre alle 21. La serata “Jazz e dintorni: parte seconda“, diretta dal Maestro Giancarlo De Lorenzo e interpretata dalla splendida voce di Clarissa Vichi, propone un programma che spazia tra Eden Ahbez, Jimmy Mchugh, George Gershwin, Arthur Hamilton, Miles Davis, Charlie Parker, Natalie Cole e molti altri.

«Scopo dell’evento – spiega lo staff del Lions Club Sanremo è mettere in risalto un’eccellenza di Sanremo qual è l’Orchestra Sinfonica senza dimenticare chi è meno fortunato. Tutti gli anni sono stati beneficiati enti che sono eccellenze del territorio e quest’anno il ricavato sarà devoluto a sostegno dei progetti di A.N.F.F.A.S. Sanremo. La Onlus opera per migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone con disabilità e del nucleo famigliare in cui esse vivono attraverso servizi diversificati, la promozione di una cultura per l’inclusione sociale delle persone con disabilità, che vedono il coinvolgimento della Comunità attraverso la promozione del volontariato e della cittadinanza attiva».

Gli ultimi biglietti per dare il proprio contributo (15 euro) sono acquistabili a questo link: https://www.sinfonicasanremo2.it/prenotazioni/negozio/jazz-e-dintorni-parte-seconda-17-12-21-ore-21/. Sul sito anche tutte le informazioni per i concerti che chiudono l’anno e sulle speciali card di Natale per regalare – o regalarsi – biglietti e abbonamenti per assistere ai concerti dell’Orchestra Sinfonica a prezzi vantaggioso.

“Dal 5 gennaio al 10 febbraio 2022: il Festival Barocco nella Chiesa Luterana l’ex Oratorio di Santa Brigida nel centro storico della città”

Per la prima volta, l’Orchestra Sinfonica si esibirà nella Chiesta Luterana in Corso Garibaldi e nella ex Chiesa di Santa Brigida nel cuore del centro storico di Sanremo con un festival che propone un variegato programma barocco. Cinque concerti – ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti – in cui si esibiranno solisti specializzati nel repertorio barocco: Custer Manuela (mezzosoprano), Dapor Mariano (violoncello), Alogna Davide (violino), Luca Pirondini (viola).

«Cinque serate che sono un percorso – come spiega il direttore Giancarlo De Lorenzo che si snoda lungo una fitta rete di rimandi musicali nel segno di un omaggio alla scuola napoletana ed al barocco tedesco, creando un parallelismo tra figure popolarissime di cultura tedesca , quali J.S. Bach , G.F. Haendel e G.P. Telemann ed altre che, solo apparentemente, figurano come minori, e ci riferiamo a L. Leo, T. Traetta, N. Piccinni, G.B. Pergolesi, musicisti appartenenti alla scuola napoletana o con essa strettamente collegati. In effetti dal XVI secolo in poi Napoli è un punto di riferimento in Europa per lo sviluppo delle arti, in particolare della musica. Nel Cinquecento la città partenopea vide l’apertura di ben quattro Conservatori, e successivamente, nella prima metà del Seicento, di importanti teatri facendola diventare la Capitale della musica in Europa tra il XVII e il XVIII secolo. La scuola napoletana fu di fondamentale importanza e fissò le mode in Europa nel campo operistico, cameristico e sacro, stabilendo le regole per insegnare a comporre, a improvvisare, e a cantare. La prima edizione del Festival Barocco a Sanremo è stata programmata soprattutto per valorizzare quei bellissimi luoghi della nostra città che non sempre sono al centro della vita culturale come meriterebbero. La Chiesa Luterana e l’ex Oratorio di Santa Brigida sono i luoghi scelti quest’ anno e i programmi individuati avranno il compito di metterne in evidenza la bellezza e le caratteristiche acustiche».