«E’ possibile che a Sanremo si debbano ancora rimuovere le auto per il lavaggio strade?», la riflessione di un lettore



«Il segnale del lavaggio strade risulta nascosto dagli altri cartelli e si trova sfalsato rispetto ad essi in una rientranza della strada»
Sanremo. «E’ possibile che a Sanremo si debbano ancora rimuovere le auto per il lavaggio strade lasciando le persone a piedi in piena notte? Soprattutto quando il segnale di rimozione è nascosto da altri cartelli…». A scriverlo è il lettore Matteo Bianchini, che ha inviato una sua riflessione su quanto accadutogli in via della Repubblica, nel quartiere di San Martino, a Sanremo.
«Andando a riprendere la macchina attorno alle 23.40 abbiamo notato che tutte le vetture sul lato ovest, tra cui la nostra, erano state portate via con la motivazione del lavaggio strade – racconta -. Trovando ancora sul luogo i diversi soggetti che a vario titolo avevano provveduto alla rimozione, intenti ad operare sull’ultima auto quasi al bivio con l’Aurelia, abbiamo così saputo, con maleducazione ed arroganza, che la nostra vettura era stata condotta in un garage del centro e che si sarebbe potuta ‘liberare’ dietro pagamento di 144,00 euro da sommare alla multa di 29,00 euro da saldare nei giorni successivi.
Desideriamo sottolineare e riflettere su quanto segue:
a) come si può notare dalle foto in allegato, visibili anche su google map, il segnale del lavaggio strade risulta nascosto dagli altri cartelli e si trova sfalsato rispetto ad essi in una rientranza della strada. Sostanzialmente scendendo lungo la via si vedono nitidamente il cartello con la ‘P’ di parcheggio e quello dell’attraversamento pedonale mentre quello del lavaggio strade e relativa rimozione è situato all’interno dell’anfratto immediatamente successivo, peraltro potenzialmente impallato da eventuali veicoli di grosse dimensioni che dovessero sostare in quei parcheggi. Sarebbe interessante valutare se questo tipo di segnaletica sia valido secondo il Codice della Strada…
b) avendo incontrato di persona gli accertatori ci è stato chiesto di firmare un verbale in cui venivano elencati alcuni danni già esistenti della nostra autovettura fra i quali graffi ed ammaccature. Come si può avere la garanzia, al momento della firma, che non ne siano stati procurati altri e più gravi dai soggetti stessi durante la rimozione? Tale verbale è peraltro dedicato alla comunicazione fra gli accertatori ed il garage e ci è stato detto che a noi non spettava neanche una copia. Quindi viene chiesto di firmare alla cieca, senza poter visionare il veicolo, un verbale di cui non si potrà neanche avere copia… Ci chiediamo inoltre: se fossimo arrivati cinque minuti dopo come avremmo potuto poi sapere dove andare a ritrovare la macchina dato che non viene lasciato alcun cartello di spiegazione e si da per scontato che tutti conoscano la situazione?
c) come è possibile che a Sanremo non riescano ad effettuare una procedura elementare come il lavaggio delle strade con la presenza delle auto in sosta già adottato in altre città? E’ forse questo un metodo per poter continuare a fare cassa? Segnaliamo a tale proposito il seguente link
d) infine una riflessione dal punto di vista morale. Si parla spesso e giustamente della gravità dell’omissione di soccorso. Come vogliamo invece chiamare la rimozione delle auto nel pieno della notte autunnale ed invernale? Poniamo caso che i soggetti in questione siano due anziani, magari con problemi di deambulazione, che non ritrovano più la propria vettura senza nessuno che gli spieghi dove sia. E sono magari costretti a camminare da soli per qualche chilometro nel freddo notturno in zone periferiche di una città che non conoscono… Oppure che ci sia bisogno urgente dell’auto per problemi di vario tipo e si arrivi al parcheggio senza ritrovarla… E’ possibile tollerare questa situazione per una questione risibile come il lavaggio strade? O la rimozione delle auto deve essere un provvedimento estremo da adottare solo in caso di grave pericolo ed ostacolo?»