Convenzione Festival, dalla Rai ancora tagli: scende il canone e via il 5% dei biglietti omaggio
La trattativa tra il sindaco Biancheri e i vertici di Viale Mazzini si chiude con un rinnovo per due anni. Per il Comune operazione a saldo zero
Sanremo. Meno 150 mila euro e via il 5% dei biglietti omaggio. E’ un mini-taglio, simbolico ma comunque significativo, quello che il sindaco Alberto Biancheri ha dovuto accettare nel chiudere la trattativa in corso da due anni per il rinnovo della Convenzione Festival. I 150 mila euro che sono stati concessi di sconto alla Rai verranno compensati dal Comune con un pari importo in meno in spese di logistica: tradotto, significa un risparmio sull’affitto del teatro Ariston. Il saldo per le casse di Palazzo Bellevue è quindi zero.
Non sono bastate le edizioni record che hanno contraddistinto gli ultimi Festival (Conti-Baglioni-Amadeus, un totale di 7 edizioni consecutive con gli ascolti in crescita), a fermare la frenesia dei dirigenti di Viale Mazzini, da oltre un decennio smaniosi di ridurre il contributo elargito alla municipalità. La materia del contendere è sempre la stessa: Rai chiede a Palazzo Bellevue un nuovo Palafestival perché l’Ariston gli “sta stretto”. Mentre ad oggi non esiste ancora nemmeno uno studio di fattibilità per un progetto di siffatta natura e i soldi messi da parte per costruirlo (pagati da Rai), sono finiti in buona sostanza a garanzia dell’operazione palasport di Pian di Poma.
Dai 5 milioni di euro l’anno spettanti al Comune, dal 2022 Viale Mazzini corrisponderà 4 milioni e 850 mila euro per almeno le prossime due stagioni. A venir tagliati saranno anche i biglietti omaggio che spettano all’amministrazione comunale in misura del 15% sul totale, che passa così al 10%. L’unica concessione offerta riguarda quella differenza del 5% di ticket gratuiti (valgono circa 50 mila euro ed erano destinati, per consuetudine, ai vari vertici delle forze dell’ordine e della Procura di Imperia), che Rai si è impegnata a distribuire agli albergatori e al Casinò della Città dei Fiori per la creazione di pacchetti turistici dedicati alla settimana della kermesse.
All’insediamento della sua prima giunta, il sindaco Biancheri aveva fatto i conti con l’ultimo taglio inferto all’amministrazione Zoccarato: da 7 a 5 milioni l’anno. Con forza e coraggio, il primo cittadino era riuscito a cristallizzare la situazione. La convenzione in essere era stata prorogata nel 2019 a seguito dell’emergenza Covid.
Nell’ambito della trattiva, l’amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto di inserire in convenzione la possibilità che vengano realizzate e trasmesse su canali Rai due nuovi programmi televisivi legati al Festival di Sanremo, con un parziale rimborso delle spese sostenute da Rai. Tale iniziativa è stata prevista al fine di incrementare la promozione della città nelle settimane successive al Festival, sulla scorta di quanto già accaduto l’anno scorso, con il successo dei programmi “Making of” e “Backstage” che ottennero in prima serata un ascolto medio di oltre 5 milioni di telespettatori. Per quanto riguarda la presenza dei giovani di Area Sanremo al Festival, viene garantita la partecipazione in misura del 30%, ferma restando la realizzazione della categoria Nuove Proposte.
«E’ stata una trattativa impegnativa. Senza scendere nei dettagli, posso dire che partivamo da posizioni molto distanti, con la Rai che sta attuando da tempo politiche di contenimento dei costi su tutta la sua produzione e ci aveva inizialmente posto delle condizioni per noi irricevibili. Poi dopo lunghe trattative durate mesi, partite addirittura con il precedente management e sotto un altro Cda Rai, siamo arrivati ad un punto d’incontro che ritengo soddisfacente per la città, per le prospettive di crescita dell’evento anche in relazione al coinvolgimento del tessuto cittadino, per gli spazi di visibilità e promozione ulteriori, e perché il saldo tra introiti e spese rimane invariato. Voglio ringraziare la famiglia Vacchino per la disponibilità al confronto. Un particolare ringraziamento va anche all’assessore al turismo Giuseppe Faraldi e al dirigente di settore Fausto Galimberti che hanno seguito con me fin dall’inizio questa pratica e che hanno lavorato a lungo per cercare le formule migliori per l’accordo finale», ha dichiarato il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri.
A pochi giorni da “Sanremo Giovani”, con la definizione della trattativa è pronta per partire la macchina organizzativa e logistica del prossimo Festival di Sanremo, che quest’anno prevede un coinvolgimento della città ancora maggiore. Diversi sono stati gli incontri preliminari sul tema, e a breve sono previsti ulteriori confronti riguardanti le collaterali al Festival, le piazze e le location coinvolte e tutte le relative misure di sicurezza.