Consiglio provinciale, Abbo: «Occasione per riaffermare il ruolo del servizio pubblico»

«Per la società che gestisce l’università ho chiesto un maggiore impegno di tutti gli enti pubblici per la salvaguardia e il potenziamento dell’Ateneo. Per Rt ho ribadito la bontà della scelta dell’ “in house”»
Imperia. «Molte delle scelte importanti di cui si parla sono già state impostate durante la mia presidenza. Il nuovo consiglio provinciale insediatosi ieri ha deliberato in merito alla annuale ricognizione delle partecipate. È stata l’occasione per me in qualità di presidente uscente, rieletto consigliere, di riaffermare il ruolo del servizio pubblico. Per la società che gestisce l’università ho chiesto un maggiore impegno di tutti gli enti pubblici per la salvaguardia e il potenziamento dell’Ateneo» – sottolinea il consigliere provinciale ed ex presidente della Provincia Abbo.
«In questi anni ho provato in tutti i modi a coinvolgere la regione cercando di far ben comprendere l’importanza dell’ Ateneo imperiese, purtroppo ho sempre riscontrato scarso interesse. Per Rt ho ribadito la bontà della scelta dell’ “in house” sollecitando il presidente Scajola e gli uffici a procedere negli adempimenti imposti dal cronoprogramma di cui alla delibera consigliare del 20 settembre scorso. La scelta dell’inhouse è l’unica strada percorribile per salvare la riviera trasporti e per consentire alla società di avere di fronte a se il tempo necessario per poter pianificare il suo rilancio. Saranno questi i temi su cui bisognerà agire nei prossimi mesi. Il Presidente Scajola nel suo intervento ha più volte ribadito l’importanza di confrontarsi sui temi al di là degli schieramenti. Questo è il metodo che ho utilizzato durante la mia presidenza, ho sempre privilegiato l’ interesse pubblico alle alchimie partitiche condividendo con il consiglio provinciale le scelte strategiche» – afferma Abbo.
«Ho sollecitato il presidente ad assegnare le opportune deleghe sulle funzioni più operative considerato che il nuovo corso dell’ ente con l ‘ eventuale nomina di assessori necessita di una nuova legge che, pur annunciata, non sarà approvata in tempi brevissimi» – conclude Abbo.