ordine del giorno |
Ambiente
/
Societa
/
Zone
/

Bilancio, Candia: «Un albero per ogni nato in Liguria»

23 dicembre 2021 | 15:45
Share0
Bilancio, Candia: «Un albero per ogni nato in Liguria»

«Abbiamo chiesto alla Regione di finanziare il rimboschimento urbano»

Genova. «La Liguria deve piantare un albero per ogni nuovo nato. La legge che lo prevede per le città più grandi non viene rispettata, spesso con la motivazione che non ci sono fondi. Per questo abbiamo chiesto alla Regione di finanziare il rimboschimento urbano». Così dice Selena Candia, consigliera regionale della Lista Sansa, che ieri in consiglio regionale ha presentato un ordine del giorno (approvato) chiedendo alla giunta di finanziare la piantumazione di alberi con i fondi del Piano regionale di risanamento e tutela della qualità dell’aria.

La legge 10 del 2013 prevede infatti l’obbligo di piantumazione di un albero per ogni nuovo nato nei Comuni sopra i 15mila abitanti. Ma molti Comuni sono inadempienti: a partire dal Comune di Genova. «Piantare alberi non può essere un’attività lasciata solo alle virtuose iniziative di associazioni e privati», spiega Selena Candia. «Anche perché nelle città abbiamo due grandi problemi: le colline sono spesso vittime di incendi, mentre tra i palazzi gli alberi sono pochi, se non pochissimi».

Eppure gli alberi sono il modo migliore per pulire l’aria, perché attirano le polveri sottili che altrimenti ci finiscono nei polmoni. Non solo: aiutano a mantenere fresca la città di estate e a creare ombra da cui ripararsi. «Sono quindi tra le soluzioni più semplici da seguire per rendere le città più vivibili dal punto di vista sanitario e sociale», continua Candia. «Il verde urbano deve essere associato al concetto di salute e considerato una politica di welfare. Piantare un albero non è mai un costo, ma un investimento: perché significa contribuire al benessere di tutti».