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Basket, Istanbul ancora amara per il Roca Team

4 dicembre 2021 | 11:28
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Basket, Istanbul ancora amara per il Roca Team
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Basket, Istanbul ancora amara per il Roca Team

Il problema è la difesa

Monaco. Ancora una volta Istanbul si rivela una tappa amara per il Roca Team, che esce sconfitto dalla trasferta in casa del Fenerbahce nonostante la miglior prestazione balistica stagionale di Mike James, 31 punti ed una costante pericolosità offensiva.

Va detto subito che le assenze in casa monegasca sono importanti, e che Westerman e Bacon sono giocatori fondamentali nell’economia di gioco di Coach Mitrovic ; ma va altrettanto ricordato che lo sviluppo della trama della partita è stato molto chiaro ed ha messo in evidenza quello che è purtroppo il vero peccato capitale di questa squadra, ovvero la difesa.

Come schiettamente ammesso da coach Z., tutti lo sanno e quindi quando la pressione offensiva degli avversari cresce la squadra monegasca va in difficoltà; se poi questa pressione offensiva è figlia di un maggiore sforzo in difesa da parte degli avversari, allora i problemi sono su entrambi i lati del campo.

Contro un Fener in crisi di risultati, con una striscia aperta di sconfitte pari a 4, ovvero la stessa situazione del Roca Team, l’occasione per fare risultato era ghiotta: i tanti finali punto a punto persi dal Fener, e la difficoltà dei turchi a chiudere partite praticamente già vinte potevano essere un fattore rilevante a favore dei monegaschi, ed almeno il primo tempo stava confermando questo ragionamento.

Sorretti da un Mike James stellare, in giornata ispirata e comunque ben organizzati anche in difesa, i ragazzi di Coach Mitrovic riuscivano a chiudere la prima frazione in vantaggio di due punti, e avevano comunque le basi per replicare nel secondo tempo. Ed infatti ad inizio terzo quarto il Monaco ha tentato la fuga, è andato avanti anche di 10 punti, ed è proprio in questo momento che si sono evidenziati i due grossi problemi che hanno poi determinato la sconfitta dei monegaschi.

Il primo è di carattere generale, ed è riassumibile in un deficit di esperienza di squadra a questi livelli: non tutti i giocatori, chiaramente, ma vedere ad esempio un Donta Hall, che è uno tra i migliori lunghi emergenti in Eurolega portato letteralmente a scuola da Vesely è chiaro indice che nei momenti clou il Roca Team ha solo pochi elementi su cui fare riferimento. Aggiungiamo anche che uomini importanti come Andijusic e Motiejunas non sono nel momento migliore di forma, ed ecco che purtroppo la squadra accusa momenti di flessione cui non riesce a far fronte.

Non possono bastare in questo senso le prestazioni dei singoli, come l’ottima partita di Outtara, perché il discorso qui riguarda la squadra nella sua totalità. Il secondo è che se c’è una cosa che nel basket è di squadra, è la difesa, specialmente se a livello dei singoli non si hanno giocatori particolarmente vocati a questo fondamentale che per prima cosa si fonda sull’atteggiamento del giocatore.

Proprio questa difesa è quella che è mancata nel momento in cui il Fener, nell’ultimo quarto ha prodotto il suo massimo sforzo ed ha scavato il divario, fino al 96-86 finale. Questo è il punto dolente del Roca Team: la mancanza di solidità difensiva che porta a sprecare vantaggi ben costruiti, ed occasioni di fare risultato: il Fener, con tutti i suoi dubbi e problemi poteva essere un avversario battibile.

Adesso occorre voltare pagina, perché in arrivo a Monaco c’è l’AX Armani Milano, corazzata costruita per arrivare fino in fondo ma che sta attraversando un momento di appannamento: partita sentita, una sorta di derby, con motivazioni extra per Mike James, grande ex molto rimpianto da una parte della tifoseria milanese, che è più critica ed incontentabile del loggione della Scala: serve una reazione decisa, uno scatto d’orgoglio per tornare alle prestazioni brillanti di inizio Eurolega.

Marco Ghisalberti Streambasket.com. Segui l’Eurolega su www.streambasket.com.