Apricale, festa di Natale alla Residenza del Sollievo Anselmo Pisano

23 dicembre 2021 | 11:39
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Sono stati celebrati anche i 20 anni di attività della Cooperativa Tema

Apricale.Festa di Natale per la Residenza del Sollievo Anselmo Pisano di Apricale. Anzi, una doppia festa, perché nell’occasione sono stati celebrati anche i 20 anni di attività della Cooperativa Tema che, gestisce la struttura, con il supporto della Fondazione Iolanda Ferrara.

Il vescovo di Ventimiglia – Sanremo, monsignor Antonio Suetta, ha celebrato la messa e i nonni hanno poi brindato insieme a tutto lo staff, in un’atmosfera come sempre gioiosa e famigliare. Le Residenze del Sollievo Anselmo Pisano di Apricale e Antonio Taggiasco di Bajardo, non sono soltanto case di riposo, ma offrono anche vacanze per la terza età, con brevi e lunghi soggiorni, centri benessere e servizi di recupero, riabilitazione e fisioterapia.

Teresa Marco, presidente della Cooperativa Tema: «La nostra Cooperativa si è aggiudicata la struttura di Apricale e dal 15 ottobre del 2015 abbiamo iniziato questo cammino. Cerchiamo di sorridere alla vita e speriamo di ricominciare a ritrovare una normalità. Ci mancano infatti le feste con le famiglie e le nostre gite, che ci auguriamo di tornare a fare presto. Gli incontri oggi si fanno attraverso un vetro, che abbiamo chiamato la finestra della speranza. Colgo l’occasione per augurare un sereno Natale a tutti gli ospiti e ai famigliari che ci hanno scelto». Aggiunge Alessandro Marco, vicepresidente della Cooperativa: «Tema è l’acronimo di Teresa Marco, mia mamma, la mia vita e mia insegnante. Per noi non si tratta di clienti, ma dei nostri nonni e noi li amiamo e li proteggiamo. Non è un lavoro, è una gioia. Nel nuovo anno ci sarà una grossa novità, perché la Fondazione Iolanda Ferrara darà vita a Casa Iolanda, con altri otto posti letto, per garantire un servizio maggiore al territorio».

Oscar Capossela, direttore della Tema: «Abbiamo tanti progetti futuri. Negli ultimi anni ci siamo soffermati molto nella provincia di Imperia, con le case di riposo di Apricle e Bajardo, ma nel nostro futuro si saranno opportunità di lavoro fuori provincia e anche nella vicina Francia.Un ringraziamento speciale va a tutto il personale, che sta facendo un grandissimo lavoro».

Sottolinea il vescovo monsignor Antonio Suetta: «Gli anziani rappresentano un tesoro di speranza e sacrificio, ma anche la fragilità del dipendere per tante ragioni. Alla fragilità inoltre spesso si accompagna la solitudine. A tutti loro voglio augurare un Natale di annuncio e di compagnia di Dio, facendosi carico uno dell’altro nel cammino della vita».