Violenza contro gli arbitri, Aia di Imperia: «Vogliamo sanzioni esemplari»

26 novembre 2021 | 11:48
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Violenza contro gli arbitri, Aia di Imperia: «Vogliamo sanzioni esemplari»

«Gli arbitri non devono essere neanche sfiorati»

Imperia. «Adesso basta! Sono già due i casi avvenuti agli arbitri della nostra provincia in questo inizio di stagione sportiva. Gli arbitri non devono essere neanche sfiorati. Sbagliano e continueranno a sbagliare ma, non devono più essere la valvola di sfogo di persone che nulla hanno a che fare con lo sport e con il calcio. I nostri arbitri come Akif e Fabio sono giornalmente impegnati nella formazione tecnica, atletica e umana e ci ritroviamo costretti a consolare i ragazzi e confortare i loro genitori perché, sui campi di calcio, continuano ad esserci delinquenti e maneschi che meriterebbero esclusivamente pesanti sanzioni disciplinari e, soprattutto, penali» – commenta sui social la sezione Aia di Imperia.

«Gli arbitri sbagliano e sbaglieranno sempre, perché come chiunque, sono esseri umani e possono essere più o meno bravi. Se sbagliano, lo fanno sempre in buona fede, perché sfidiamo chiunque a trovare ragazzi dalla faccia pulita che a 15 anni decidano di fare un ruolo difficile come quello dell’arbitro, con l’ambizione di calcare i campi della serie A e della Champions League, seguendo le orme dei nostri colleghi internazionali Davide Massa e Stefano Alassio» – aggiunge.

«A differenza di qualcuno, i nostri arbitri imparano ad essere professionisti a 15 anni e lo restano per tutta la vita. Questi violenti devono essere emarginati e isolati e non meritano in alcun modo di far parte del nostro mondo civile fatto di amore e passione per questo meraviglioso sport. Con queste parole accogliamo con positività le parole del presidente dell’AIA Trentalange in merito alla proposta di un inasprimento delle sanzioni e di avanzamento di ricorsi contro le sentenze non adeguate, agendo a livello legale, amministrativo e magari anche legislativo. Concordiamo inoltre con il presidente dell’AIA l’urgenza di lavorare a livello culturale, spiegando cosa ci sia dietro ai ragazzi che scendono in campo e cosa significhi essere un arbitro» – dicono il presidente Alessandro Savioli, il consiglio direttivo e tutti gli arbitri della provincia di Imperia.