Villa Sultana si sblocca, parte la messa in sicurezza. Cimiotti: «La restituiremo al Comune»

12 novembre 2021 | 17:09
Share0
Villa Sultana si sblocca, parte la messa in sicurezza. Cimiotti: «La restituiremo al Comune»

Protocollato questa mattina il progetto del geometra Arturo Cipriani, commissionato dalla proprietà dell’ex primo casinò d’Italia

Ospedaletti. Si sblocca dopo anni, decenni, la pratica legata al recupero di Villa Sultana. Questa mattina il sindaco Daniele Cimiotti ha accolto personalmente in Comune il deposito del progetto di messa in sicurezza dell’ex primo casinò d’Italia, protocollato dal geometra incaricato Arturo Cipriani di Imperia (vedi foto).

Il progetto di salvaguardia dell’edificio storico, più volte sollecitato dal primo cittadino dal suo insediamento in municipio, anche passando alle vie di fatto, ovvero firmando ordinanze contingibili ed urgenti, è stato commissionato dalla proprietà di Villa Sultana: Sapeco Srl e fondo Aquileia. Stando a quanto spiega il progettista, la proprietà si adopererà per mettere in sicurezza le coperture della villa, al fine di evitare che le piogge possano andare ad aggravare una situazione già di per sé disastrata. La copertura temporanea, di lamiera rossa, verrà collocata su una struttura autoportante per circa 700 metri quadrati di estensione.

«Con questo progetto andiamo a mettere una grande pezza per evitare che Villa Sultana si deteriori ulteriormente, – commenta il sindaco Cimiotti. Sono anche molto contento che il ministero ai Beni Culturali abbia risposto, con la nomina di un soprintendente di zona, ai miei appelli affinché lo Stato tornasse ad interessarsi dell’ex primo casinò. Il mio impegno è rivolto a restituire questo gioiello alla popolazione di Ospedaletti».

riviera24-casinò di ospedaletti