Sciopero al Casinò di Sanremo, i sindacati: «Reazione a una decisione del Cda»

17 novembre 2021 | 18:29
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Sciopero al Casinò di Sanremo, i sindacati: «Reazione a una decisione del Cda»

«Per poter offrire un’alternativa accettabile all’attuale offerta di gioco è indispensabile disporre del tempo necessario per preparare il personale e i giocatori interessati»

Sanremo. Le organizzazioni sindacali Slc Cgil, Fisascat Cisl e Snalc-Cisal spiegano le ragioni dello sciopero dei lavoratori del Casinò di Sanremo.

«Lo dobbiamo alla città di Sanremo e a tutti coloro che, non conoscendo come funziona una casa da gioco, pensa ancora che il personale difenda privilegi e benefici di vario genere – si legge in una nota a firma dei sindacati Slc Cgil, Fisascat Cisl e Snalc-Cisal dei Casinò di Sanremo – La nostra non è stata un’azione decisa per ottenere qualcosa ma una reazione ad una decisione del Cda che consideriamo poco ponderata e presa senza tenere conto di certe controindicazioni che solo gli addetti ai lavori possono realisticamente valutare».

«Non vogliamo entrare in una descrizione troppo tecnica ma dobbiamo segnalare che le roulette francesi e le cosiddette fair-roulette sono per loro natura destinate a giocatori di diversa tipologia. Chiudere le roulette francesi senza operare alcuni cambiamenti e senza riorganizzare l’offerta di gioco significa perdere una tipologia di clientela di alto livello acquisita nel tempo con grandi sacrifici e grande professionalità. Nel momento di difficoltà che viviamo questa prospettiva è inaccettabile» – spiegano le organizzazioni sindacali.

«Per poter offrire un’alternativa accettabile all’attuale offerta di gioco è indispensabile disporre del tempo necessario per preparare il personale e i giocatori interessati. Questo chiediamo con tanta buona volontà, si discuta, si rifletta, si trovi il sistema di affrontare questo delicato momento riducendo i disagi e le eventuali perdite al minimo. Un Cda caparbiamente ancorato su posizioni unilaterali, non sufficientemente ponderate e condivise, danneggia la città, il Casinò e tutto l’indotto» – concludono.