Sanremo, la scuola Rubino festeggia gli alberi

23 novembre 2021 | 10:48
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Giornata insieme ai carabinieri forestali

Sanremo. Il 21 novembre si celebra in Italia la Giornata Nazionale degli Alberi o Festa degli Alberi, una giornata istituita su iniziativa del Ministero dell’Ambiente con una legge del 2013, e che rappresenta un punto di riferimento per la protezione della biodiversità del nostro paese e in generale per la sensibilizzazione sulla fondamentale funzione svolta dagli alberi nella pulizia dell’atmosfera e la prevenzione contro il dissesto idrogeologico. Proprio durante l’ultima Cop26 il tema degli alberi è stato centrale nel dibattito e da quella conferenza se ne è usciti con la promessa di interrompere la deforestazione entro il 2030. Questo significa che bisognerà piantare miliardi di alberi, in tutto il mondo, nei prossimi anni, ma non è chiarissimo come. I bambini della scuola primaria Rubino di Sanremo, sita in zona Baragallo, alle spalle del centro e con vista sia sul mare che sul bosco di San Romolo, sono da sempre sensibili al tema dell’importanza del rispetto dell’ ambiente, ed in particolare alla cura e al rispetto degli alberi.

Nel loro grande cortile infatti sorge un maestoso Tiglio, che li guarda crescere e che ogni anno li accompagna durante l’anno scolastico segnalando loro l’alternanza delle stagioni. Gli alunni ritrovano a settembre il loro grande Tiglio carico di foglie verdi, che li protegge dal caldo con la sua folta chioma, regalando ai loro intervalli un’ampia zona d ombra. Ed è il Tiglio che annuncia l’arrivo dell’autunno, colorandosi di giallo e donando le sue foglie ai giochi dei bambini, che le raccolgono, osservano, collezionano. Fino a che il grande albero non resta spoglio, coi fitti rami protesi al cielo invernale. Ma è proprio lui il primo ad accorgersi dell’ arrivo della primavera, ed è, ogni anno, una festa per i bambini scoprire le prime gemme che annunciano la fine dell’inverno. Gli alunni allora osservano ad ogni intervallo lo spuntare delle prime timide foglioline, poi l’accendersi di mille sfumature di verde brillante, e finalmente riprendono a giocare all’ombra della sua rinnovata chioma nelle giornate di maggio e giugno.

Oltre al Tiglio, nel cortile sta crescendo un giovane ma ormai robusto Leccio, mentre purtroppo i bambini hanno visto, nel parco della scuola, ammalarsi le palme, colpite dal punteruolo rosso e poi tagliate alcuni anni fa. Ma il plesso è ancora circondato da diversi alberi ad alto fusto e da varie specie di piante che già prima dello scoppio della pandemia gli agenti del corpo dei carabinieri forestali di Sanremo erano intervenuti per spiegare e far conoscere ai bambini della scuola.

Ed è proprio grazie a questa collaborazione nata qualche anno fa, che la scuola è stata individuata dal nucleo dei carabinieri forestali di Sanremo per un’iniziativa unica nel nostro territorio. Il comando centrale di Roma ha infatti affidato alle cure dei piccoli alunni, futuri cittadini attenti e responsabili ai temi ambientali, alcune piante che i ragazzi si sono ufficialmente impegnati a curare. Il brigadiere Federico Merlino ha così contattato gli insegnanti coi quali era già nata una piacevole e interessante collaborazione, ed insieme hanno organizzato una festa speciale per celebrare gli alberi lunedì 22 novembre.

Nella settimana precedente, gli alunni, parlando dell’importanza degli alberi nel mantenimento dell’equilibrio ambientale e del loro ruolo fondamentale per la sopravvivenza del nostro pianeta, hanno preparato disegni, striscioni, cartelloni e decorazioni varie con i quali ieri, lunedì mattina, sono stati addobbati a festa il cortile della scuola e i due alberi che vi troneggiano.

Nel pomeriggio poi, il brigadiere Merlino e il suo agente Marco sono venuti a trovare i ragazzi della scuola portando loro qualcosa di prezioso: 4 piantine che diventeranno nuovi alberi per arricchire il parco. Le classi sono scese in due turni, per rispettare il distanziamento previsto dalle vigenti normative anti Covid, e hanno accolto gli uomini del nucleo forestale con la musica e il canto mimato, oltre che col loro consueto entusiasmo. Dopo che i piccoli hanno conosciuto (e i più grandi hanno ritrovato) il brigadiere Merlino e hanno parlato con lui della funzione degli alberi e dell’ufficialità della giornata del 21 novembre, il brigadiere, per i bambini Federico, ha affidato a ciascun gruppo due piantine, che sono state invasate e momentaneamente messe a dimora nel cortile della scuola. I bambini si sono ufficialmente impegnati a prendersene cura giorno dopo giorno, studiando caratteristiche e necessità delle piante ricevute.

Quando poi saranno terminati i lavori in corso proprio in questi giorni per il miglioramento e l’adeguamento di alcune aree del plesso, gli “uomini della forestale”, proseguendo nel percorso di educazione ambientale oggi ripreso dopo lo stop dovuto all’ emergenza sanitaria, e torneranno per sistemare definitivamente i 4 “futuri alberi” piantumandoli nelle aree individuate dagli insegnanti, che progettano la creazione di un giardino segreto proprio in uno degli spazi che gli operai del Comune stanno mettendo in sicurezza.

Sta prendendo vita così un nuovo spazio di crescita per i ragazzi che, col supporto dei loro insegnanti e del brigadiere Merlino, potranno imparare ad amare e quindi rispettare il loro ambiente, perché partendo da una piccola pianta, possano impegnarsi a prendersi cura del nostro pianeta.