Sanremo, da abbattere storico albero del centro storico

9 novembre 2021 | 15:22
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Sanremo, da abbattere storico albero del centro storico

C’è un’ordinanza urgente firmata dal Sindaco

Sanremo. Sentenza di morte emessa per un esemplare storico del patrimonio arboreo della Citta dei Fiori. Un cipresso centenario, che sorge nella Pigna nei giardini di Riva San Giuseppe sotto il Don Orione e Madonna della Costa, verrà abbattuto a breve.

L’esemplare di “Cupressus sempervirens”, risalente ai primi anni del ‘900, ovvero al primo impianto del verde pubblico nella zona dopo le devastazioni del terremoto del 1887, a seguito degli esami tecnico-agronomici con metodologia VTA (Visual Tree Assessment) è risultato con una Pac (Propensione al cedimento) di categoria D, che sta per “estrema”.

Più semplicemente l’albero rischia di crollare da un momento all’altro, che le possibili ovvie nefaste conseguenze per la pubblica incolumità. La scalinata che passa sotto il cipresso, adesso chiusa al passaggio, è anche uno dei luoghi panoramici più caratteristici del centro storico matuziano. Negli stessi giardini ci sono altri 4 esemplari di piante simili, tutte però fortunatamente in buone condizioni. Quello condannato è il più alto delle aiuole, con circa 15 metri, e parte di esso cresce a fianco di via Galileo Galilei.

A causa della sua pericolosità è stata emessa un’ordinanza urgente di abbattimento, a firma del sindaco Alberto Biancheri che in una sua parte recita «…gli alberi appartenenti a questa classe, al momento dell’indagine, manifestano segni, sintomi o difetti gravi, riscontrabili con il controllo visivo e di norma con indagini strumentali. Le anomalie riscontrate sono tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale dell’albero si sia ormai, quindi, esaurito. Per questi soggetti, le cui prospettive future sono gravemente compromesse, ogni intervento di riduzione del livello di pericolosità risulterebbe insufficiente o realizzabile solo con tecniche contrarie alla buona pratica dell’arboricoltura. Le piante appartenenti a questa classe devono, quindi, essere abbattute».