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Rally Ronde Valli Imperiesi, Cittadinanza attiva: «Appuntamento inaspettato e inopportuno»

15 novembre 2021 | 15:50
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Rally Ronde Valli Imperiesi, Cittadinanza attiva: «Appuntamento inaspettato e inopportuno»

«Contrasto fra questa festa di motori e il contributo che apportano all’emissione di gas serra responsabili del disastro ambientale che stiamo vivendo, per non dire dei disturbi arrecati ai cittadini»

Imperia. Le dichiarazioni di Ugo Cosentino di Cittadinanza attiva sul rally Ronde delle Valli Imperiesi andato in scena sabato 13 e domenica 14 novembre:

«Sabato e domenica si è svolto il decimo Rally della Valli Imperiesi, con partenza da Imperia per un percorso ad anello ripetuto 4 volte che ha toccato i comuni dell’entroterra della Valle Impero. Un appuntamento che mancava da 10 anni e che è tornato quasi inaspettato e, a nostro parere, inopportuno da diversi punti di vista.

Il primo che balza agli occhi, particolarmente in questi giorni, è il contrasto fra questa festa di motori, ed il contributo che questi motori apportano all’emissione di gas serra responsabili del disastro ambientale che stiamo vivendo e che stiamo assicurando ai nostri figli. Non specificatamente per la CO2 prodotta dalle 110 auto in gara, quanto per il modello culturale che veicolano, fatto di mito dell’automobile e del trasporto individuale. Proprio nei giorni dei difficilissimi e insufficienti accordi per la riduzione dei gas serra nel mondo, ad Imperia Scajola si fa bello di una festa della produzione di gas serra per divertimento.

Per non dire della serie di disturbi arrecati ai cittadini: rumore, viabilità interdetta e spesso assai pericolosa anche nei giorni seguenti: non solo per la presenza di bolidi sulle difficili strade del nostro entroterra anche se condotte da piloti generalmente capaci, quanto per la miriade di emulatori che nei giorni seguenti si sbizzarriscono lungo le stesse strade.

E poi le multe, oltre un centinaio, a cittadini che non hanno fatto a tempo a vedere i cartelli di rimozione, ma hanno visto benissimo le centinaia di € estorti per sanzione e custodia del mezzo: ma come, nel tempo dell’informatica onnipresente ed onnipotente non era possibile con la scansione della targa da parte degli ausiliari del traffico ed un Wa avvisare i proprietari in tempo utile?

Insomma, una manifestazione più dannosa che inutile che ha creato disagio ai cittadini per promuovere un mondo di cui si ha sempre meno bisogno. Il Sindaco di tutti i cittadini dovrebbe promuovere veri valori e meno disagi».