Porto Vecchio, in closing l’accordo con Ports de Monaco. Comune tira dritto sul bando

20 novembre 2021 | 07:00
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Porto Vecchio, in closing l’accordo con Ports de Monaco. Comune tira dritto sul bando

Gara europea slittata di qualche mese per permettere la fine delle ispezioni archeologiche

Sanremo. E’ solo questione di tempo e la firma dell’accordo tra la Porto di Sanremo Srl e Ports de Monaco per l’operazione Porto Vecchio, verrà messa nero su bianco. Sono queste le ultime indiscrezioni sul restyling che portano nella direzione della società monegasca diretta dal sanremese Giovanni Battista Borea d’Olmo (responsabile di Cala del Forte a Ventimiglia e dell’operazione Sanremo), pronta ad entrare nella partita della riqualificazione straordinaria dell’antico approdo cittadino, in partnership con il patron del progetto, l’imprenditore dell’energia Walter Lagorio.

Che ci fosse un grande interesse da parte di Ports de Monaco per Sanremo è questione nota sin dalla gestazione del progetto di finanza presentato al Comune da Lagorio, in società con Paolo Vitelli dei cantieri Azimut di Avigliana e il costruttore Casiraghi-Pizzarotti (quest’ultimo partner,  però, potrebbe cambiare in favore di un profilo di ancor più alto livello). L’interesse per la Città dei Fiori e il suo porto antico è stato confermato anche dal presidente della Porti di Monaco Aleco Keusseoglou che, alla stampa monegasca, nel settembre scorso, aveva dichiarato di star studiando il “rifacimento completo del porto vecchio di Sanremo”. Aggiungendo che: “Ci sono grandi lavori da fare non solo sul porto ma anche a terra. Proprio come a Cala Del Forte. In definitiva, partecipando al restyling, Ports de Monaco potrà contare (nell’Imperiese) su più di 50 posti per imbarcazioni oltre i 30 metri”.

A tirare dritto verso l’obiettivo pubblicazione bando di gara è Palazzo Bellevue, per nulla preoccupato della battaglia a colpi di carte bollate che stanno conducendo di fronte al Tar Liguria Portosole Cnis (Reuben Brothers) e cantieri navali Piras. Tanto che l’amministrazione Biancheri, in sordina, sta continuando a rifinire le regole dell’appalto del valore di circa 50 milioni di euro, per 65 anni di concessione, dopo aver definito i dettagli del progetto preliminare in conferenza dei servizi e aver favorito un piano di sostegno finanziario a tutela dei titolari dei baretti che dovranno chiudere per il tempo dei lavori.

Tuttavia, la gara europea, che sarebbe dovuta partire entro la fine del 2021, con posa della prima pietra a marzo 2022, deve essere posticipata di qualche mese. Il tempo che ci vuole per terminare le ispezioni archeologiche in corso in via Nino Bixio da parte della Soprintendenza. Dopo il successo dell’inaugurazione di Cala del Forte, Port de Monaco è ormai diventato un operatore consolidato nel Ponente ligure. Ora l’obiettivo è continuare a scavare la breccia aperta a Ventimiglia, navigando in direzione Sanremo.