Pigna, serve spazio per nuove sepolture: ordinata l’esumazione di quattordici salme

Pigna. Quattordici salme, tutte appartenenti a persone decedute e seppellite tra il 1951 e il 1983, saranno esumate per consentire all’amministrazione comunale di recuperare uno spazio nuovo di sepoltura. E’ quanto si legge nell’ordinanza urgente firmata dal sindaco di Pigna Roberto Trutalli.

L’amministrazione è obbligata ad intervenire con una esumazione ordinaria, in programma per fine novembre, vista la «limitata disponibilità numerica di spazi da destinare a nuove inumazioni», si legge nel testo del provvedimento. L’esumazione è necessaria anche perché spesso i corpi riesumati dai loculi si trovano in uno stato di integrità, motivo per cui il camposanto ha uno spazio dedicato alla mineralizzazione delle salme che non può ospitare nuove sepolture.

Come previsto dal regolamento, le salme che saranno esumate riposano nel cimitero da oltre dieci anni, altrimenti sarebbe impossibile procedere all’operazione, affidata alla ditta Coop. L&S di Sanremo.

Nelle operazioni di esumazione verrà adottata, si legge nell’ordinanza , «ogni cautela necessaria ad evitare situazioni di disagio ai parenti dei defunti ed ai visitatori del cimitero, nel rispetto delle salme esumate».
Inoltre è previsto che «gli spazi interessati dalle operazioni di esumazione siano opportunamente delimitati e protetti in modo tale da impedire l’accesso agli estranei per garantire la riservatezza delle operazioni di esumazione». Durante le operazioni di esumazione vera e propria il cimitero resterà chiuso.

Al contempo verranno effettuati anche lavori di livellamento del terreno del campo, in quanto a causa delle piogge la terra tende a scivolare verso la parte bassa del cimitero.