Omicidio a Ventimiglia, resta in carcere il killer del migrante: arresto convalidato

Ventimiglia. Il gip del Tribunale di Imperia Anna Bonsignorio ha convalidato stamane l’arresto di Alfadel Mohammed: il 35enne sudanese accusato di aver ucciso un connazionale di 23 anni, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, sotto il cavalcavia di Roverino, a Ventimiglia.

Al giudice e al pm Luca Scorza Azzarà, il presunto killer, difeso dall’avvocato Stefania Abbagnano, ha confermato la sua versione dei fatti, già resa ai carabinieri della compagnia di Ventimiglia, che insieme ai militari del Nucleo Investigativo di Imperia, lo hanno arrestato al termine di indagini lampo. Secondo quanto raccontato dal 35enne, alla base del delitto ci sarebbe il furto del suo telefonino da parte della vittima. Un episodio banale, culminato in una aggressione feroce, che ha visto il più giovane tra i due migranti, entrambi irregolari, soccombere sotto i colpi di coltello inferti da Alfadel. L’arma del delitto non è stata ancora trovata.

Sul corpo della vittima è stata disposta l’autopsia, che si svolgerà domani. Mentre l’assassino attenderà il processo in carcere a Sanremo, come disposto dal gip.