Omicidio a Ventimiglia, indagini serrate per catturare l’assassino. Telecamere passate al setaccio

26 novembre 2021 | 20:27
Share0

Lo straniero sarebbe stato accoltellato al culmine di una lite avvenuta nel centro cittadino

Ventimiglia. Proseguono a ritmo serrato le indagini per dare un volto e un nome all’assassino del giovane straniero trovato cadavere stamane sotto il cavalcavia di Roverino, a Ventimiglia. A dare una svolta al caso potrebbero essere le telecamere di videosorveglianza private: alcune immagini avrebbero ripreso l’inizio di una lite tra migranti, durante la quale spunta un’arma, forse un coltello. Una lite nata in via Cavour intorno all’una di notte, che potrebbe essere sfociata nell’omicidio del giovane africano di circa 20 anni.

Sul corpo della vittima sono state contate almeno cinque coltellate: l’uomo, di cui non si conosce ancora l’identità, è stato colpito più volte all’addome e sulla schiena.

I carabinieri al comando del capitano Marco Da San Martino, con l’ausilio della sezione investigazioni scientifiche dell’Arma, hanno lavorato a lungo sul luogo del ritrovamento del corpo, alla ricerca dell’arma del delitto e di ogni indizio che possa ricondurre all’omicida. Al momento, sul caso, gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.

Stamani, a segnalare il corpo, sono stati alcuni migranti che bivaccano sul greto del Roja, una zona dove gli stranieri, in assenza di altri luoghi dove poter stare, hanno creato una sorta di accampamento. Nei pressi di un pilone del cavalcavia, i militari hanno trovato un giaciglio di fortuna a fianco del corpo della vittima, nascosto tra la vegetazione che cresce spontanea nel fiume.