Monaco, vittoria facile del Roca Team con il Bayern in Eurolega




Prestazione di squadra convincente e buona suddivisione dei punti
Principato di Monaco. Dopo la battuta di arresto di settimana scorsa al Pireo, il Roca Team si afferma in maniera agevole sul Bayern nel nono turno di Eurolega, e lo fa con una prestazione di squadra convincente e con una buona suddivisione dei punti, tanto da avere cinque giocatori in doppia cifra realizzativa. Fin dall’inizio è la squadra monegasca ad imporre i suoi ritmi e a proporre una difesa contro la quale i bavaresi non riescono ad imbastire trame d’attacco convincenti, andando anzi subito in sofferenza per i problemi di falli dei loro lunghi, oltre al lungo elenco di infortunati che ormai è una costante fissa del Bayern.
In realtà fin dal primo quarto il Monaco è riuscito ad incanalare la gara nella direzione voluta, non andando mai in difficoltà nemmeno quando, nella ripresa, il Bayern ha sistemato la difesa ma non è riuscito ad arginare l’emorragia di palle perse, che ne ha limitato molto la pericolosità offensiva.
La chiave di lettura della gara del Roca Team è a nostro avviso la capacità di essere concentrati e concreti fin dal via, cosa che si traduce in difesa più intensa e in sforzo offensivo poi premiato dal successo : sono le stesse motivazioni che a rovescio hanno portato alla sconfitta del Pireo, quando la squadra sembrava incapace di qualsiasi reazione e subiva regolarmente ogni iniziativa dell’Olimpiacos.
Ieri sera in questa parte poco piacevole c’era il Bayern, e poco hanno potuto la classe e l’orgoglio di Lucic, l’energia di Rubit e le giocate del sempreverde Otello Hunter, unici tra i bavaresi a non arrendersi; da segnalare poi la polemica via social di Hunter contro la terna arbitrale, ma questo ci sembra in realtà più un fatto dovuto alla frustrazione che ad effettivi demeriti arbitrali.
Capita di sbagliare partita, e di non riuscire più a mettere a posto le cose, e a ben pensarci questo è normale, nello sport, come è normale analizzare quanto successo e ripartire.
E per quanto riguarda i monegaschi sono due i fattori da evidenziare per spiegare la prestazione di ieri sera : il primo è tecnico, e riguarda la distribuzione dei punti in attacco.
Ben cinque giocatori del Roca Team hanno concluso in doppia cifra, ovvero Mike James, Westermann, Will Thomas, Bacon e Andjusic, e questo significa chiaramente che la gestione del gioco è collettiva e non basata sull’egoismo di qualcuno che accentra troppo il pallone. Mike James era il primo indiziato in questo senso, ed invece stiamo scoprendo un giocatore capace anche di condividere la palla con i compagni, e di evitare per quanto possibile quelle forzature che erano diventate il suo marchio di fabbrica durante la sua carriera.
Inoltre avere più terminali offensivi permettere di essere meno prevedibili ed offre pochi punti di riferimento alle difese, che non possono giocare sempre solo per evitare soluzioni che appaiono scontate fin da subito, ma che devono essere pronte su diverse possibilità, e questo giocoforza consente a chi attacca di prendere buoni tiri con spazio, ovvero liberi da marcatura, a volte coi piedi del tiratore a terra.
In questa condizione un giocatore esterno di livello Eurolega viaggia nel tiro da tre punti a percentuali altissime, spesso letali per gli avversari. Il secondo fattore da rimarcare è a livello mentale, di approccio alla gara, ed è un merito specifico di Coach Mitrovic e del suo staff, che sono stati in grado di smontare ed analizzare la sconfitta del Pireo, ed anche quella in campionato della scorsa domenica, e da questa analisi sono riusciti a ricostruire una mentalità positiva che ha permesso alla squadra di eseguire in pieno il piano partita.
In stagioni così lunghe e complesse sono diversi i momenti nei quali è necessaria una sorta di reset mentale per poter proseguire in un cammino difficile, anche se fino ad ora le soddisfazioni non sono mancate: lo stesso record di vittorie, 5-4, è in terreno positivo e denota quella che finora è una stagione vincente; l’impegno è proseguire su questa strada, iniziando dalla doppia trasferta di settimana prossima, prima Maccabi Tel Aviv, poi Efes Istanbul, due squadre forti e cariche di gloria, due arene infuocate, ma proprio qui è il bello della competizione.
Segui l’Eurolega su www.streambasket.com