Maglia della Sanremese donata al governatore Bonaccini, patron Masu «Nessuno ci ha avvertiti, divisa dell’anno scorso»

22 novembre 2021 | 17:23
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Maglia della Sanremese donata al governatore Bonaccini, patron Masu «Nessuno ci ha avvertiti, divisa dell’anno scorso»

Il presidente della Regione Emilia Romagna era al Casinò per la presentazione di un suo libro

Sanremo. Come diceva anni fa una (prima dell’avvento dei cellulari) una pubblicità della Sip: «Una telefonata salva la vita», per sottolineare come la comunicazione sia spesso fondamentale nella società moderna. Comunicazione che sembra essere stata assente tra Palazzo Bellevue, PD e la società della Sanremese.

Succede che sabato scorso 29 novembre il governatore della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, presenti il suo libro “Il Paese che vogliamo, idee e proposte per l’Italia del futuro”. Nell’evento patrocinato dal coordinamento provinciale del Partito Democratico il presidente regionale è stato omaggiato di una maglietta del sodalizio calcistico matuziano con il suo nome scritto sulla schiena. Peccato che però la divisa non sia quella di quest’anno e che per giunta nessuno avrebbe avvertito la staff biancozzurro della premiazione.

Ed è così che il patron della Sanremese, Alessandro Masu, con una nota stampa si rivolge direttamente al sindaco Alberto Biancheri:«A margine della presentazione del libro, in presenza di un esponente dell’amministrazione comunale, gli è stata consegnata sul palco una maglia della Sanremese, senza che noi ne fossimo minimamente a conoscenza – scrive Masu – Tra l’altro, si tratta di una maglia dello scorso anno, per giunta personalizzata».

Continua il presidente biancoazzurro, al suo primo anno di gestione «Nell’era della comunicazione e del marketing, in cui l’immagine riveste una grande importanza anche per chi fa impresa, l’iniziativa ci è sembrata del tutto fuori luogo, dato che la Sanremese, da quest’anno, ha cambiato sponsor tecnico e sponsor ufficiale ed ha precisi accordi da rispettare con la società Givova, unica referente e concessionaria del logo e dell’immagine del club. In futuro, in vista di simili iniziative, ci auguriamo di essere contattati per evitare altri spiacevoli equivoci o inconvenienti».