La Riviera dei Comuni, ecco la lista civica-PD con il sindaco Biancheri

27 novembre 2021 | 20:57
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La Riviera dei Comuni, ecco la lista civica-PD con il sindaco Biancheri

Depositata questa sera, è in corsa per le prossime elezioni provinciali del 18 dicembre

Imperia.Alberto Biancheri sindaco di Sanremo, Domenico Abbo capogruppo a Lucinasco, Laura Arimondo consigliera a San Bartolomeo al Mare, Barbara Brugnolo consigliera comunale a Taggia, Barbara Gibellini consigliera a Dolcedo, Manuela Giraudo vicesindaco a Pompeiana, Fabio Sbraci consigliere a Dolceacqua, Giuseppe Trucchi consigliere a Bordighera, Roberto Trutalli sindaco di Pigna.

Sono questi i candidati ufficiali della lista mezza PD e mezza civica che ha preso il nome di “La Riviera dei Comuni”. Attesissima formazione che si presenta in contrapposizione alla corazzata di centrodestra – vedi correlato – che sostiene l’unico candidato alla presidenza della Provincia (praticamente già eletto): il sindaco di Imperia Claudio Scajola. Fra le personalità della lista la “Riviera dei Comuni”, grandi assenti i big del Partito Democratico, a partire dal segretario provinciale Christian Quesada e il consigliere regionale Enrico Ioculano. Dentro, per i Dem, una figura istituzionale come l’ex presidente della Provincia Abbo e un altro paio di personalità molto vicine al partito. Il resto della lista è invece composta da elementi civici, alcuni dei quali anche non troppo lontani dall’area moderata. Quasi tutti sono esponenti dell’entroterra.

In serata è stata depositata anche una terza lista del Partito Socialista. Una quarta, con i delusi di Fratelli d’Italia, tagliati fuori dalla candidatura del sindaco Manuela Sasso (non iscritta al partito), è sfumata solo per una questione di tempo.

“La lista, spiccatamente civica, è formata da un gruppo di amministratori che coprono tutto il territorio provinciale e in particolare l’entroterra. Ne è testimonianza il logo che rappresenta in maniera speculare le forme della montagna e del mare a sintetizzare il connubio e le sinergie fra costa ed entroterra, – spiegano i promotori.

E’ la filosofia della provincia come “Casa dei Comuni”, che si contrappone ad altre interpretazioni più partitiche, in ossequio ai principi con cui l’Ente è stato ridisegnato dopo la riforma del 2015 per la gestione delle sfide che sono rimaste nelle competenze dell’Ente in particolare acqua, rifiuti e trasporti, oltre ai temi tradizionali delle competenze sulla viabilità provinciale e l’edilizia scolastica”.