La Gravellata numero ZERO del Golfo Dianese conclusa con successo

Diano Marina. <<Un successo che è andato al di là di ogni più rosea aspettativa>> il commento di Ivan Torrero, di Dianese Outdoor, l’associazione sportiva dilettantistica che ha ideato e organizzato La Gravellata del Golfo Dianese.

170 partecipanti (ne auspicavano almeno 100) di cui un buon 20% donne, hanno percorso strade e sentieri dei sette comuni dianesi e apprezzato non soltanto i magnifici panorami, ma anche gli ottimi prodotti tipici del territorio offerti da alcune aziende agricole locali e presenti nei quattro punti ristoro di Diano Arentino, Diano Roncagli, Diano Serreta e Tovo Faraldi.

Grande soddisfazione, dunque, non solo per il tempo che ha permesso lo svolgimento dell’evento, ma anche per i molti complimenti ricevuti da parte di tutti i ciclisti che hanno apprezzato l’operato dell’associazione sotto tutti i punti di vista: accoglienza, percorsi, ristori, indicazioni, assistenza…

Buona affluenza e commenti più che positivi anche per la singolare e prestigiosa esposizione di biciclette d’epoca allestita nei saloni dell’Hotel Paradiso di Marco Gandolfo, non solo padrone di casa, ma eccellente ‘cicerone’ nella descrizione dei modelli esposti ai curiosi e interessati visitatori.

Il Club 500 Golfo Dianese era invece presente con le sue auto storiche e una collezione di Vespa Piaggio, anch’essa d’epoca, nei pressi del Molo delle Tartarughe dove i partecipanti hanno ricevuto la medaglia ricordo dell’evento, dedicato al dottor Sergio Poggi; come sempre le 500 sono state ampiamente ammirate e fotografate, insieme con la Banda Città di Diano Marina, in visita dopo la Santa Messa e il ritorno alle esibizioni in piazza del comune!

Per l’edizione 2022, considerato il brillante risultato di questa ‘edizione ZERO’, sicuramente tutti contano e auspicano un numero maggiore di partecipanti e un ritorno d’immagine per tutto il Golfo Dianese, come negli intenti di Dianese Outdoor che sono la promozione, la valorizzazione e lo sviluppo delle iniziative sportive sul territorio con una consistente ricaduta anche per tutte le attività di accoglienza e ristorazione.