Incontro sindacati croupier e PD, Forza Italia furiosa: «Scatto in avanti incomprensibile»

L’intervento del capogruppo Simone Baggioli
Sanremo. Incontro sindacati dei croupier e Partito Democratico, Forza Italia su tutte le furie. A parlare è il capogruppo Simone Baggioli che critica la scelta dei Dem di accogliere nella sede della Cgil i lavoratori del Casinò in sciopero dallo scorso 30 ottobre, violando così un presunto patto tra capigruppo.
Spiega il consigliere Baggioli: «Da un lato reputo molto soddisfacente l’ottenimento, grazie al comunicato di ieri da parte gruppo consigliare sanremese di Forza Italia, di un sussulto di vita da parte dell’amministrazione Biancheri o meglio, da parte del solo Partito Democratico, nel domandarsi i motivi della prosecuzione dello sciopero indetto dai dipendenti della Casa da Gioco. Diciamo, semplicemente, che il far emergere la notizia di un totale disinteresse dal parte del CdA della Casa da Gioco e del sindaco Biancheri sulla continuazione, oramai da 10 giorni, dello stato di agitazione dei lavoratori è servito a smuovere le acque in un momento di assoluto silenzio da parte di coloro che dovrebbero – e il condizionale è d’obbligo – fungere da garanti di uno dei più importanti patrimoni della nostra amata Sanremo, – spiega il forzista.
Dall’altro lato resto particolarmente colpito in quanto, non più tardi di due ore fa si era deciso, nella chat della conferenza dei capigruppo e su indicazione del presidente del consiglio Alessandro Il Grande, di attendere i risultati di un incontro tra CdA e sindacati fissato per giovedì prossimo. A quanto pare tali indicazioni non sono state lontanamente prese in considerazione dal Partito Democratico che, con un ruolo di notevole rilevanza nell’amministrazione Biancheri, ha deciso, andando contro gli accordi presi, di fissare l’appuntamento con i sindacati nel pomeriggio di oggi alle 16:00 presso i locali della CGIL.
Pare inoltre che anche il sindaco Biancheri fosse all’oscuro di questo incontro e la questione è davvero preoccupante, non solo per la gestione della circostanza che avrebbe bisogno, a nostro avviso, di un confronto molto più ampio, ma non comprendiamo i motivi di questo scatto in avanti di un gruppo legato a doppio filo al primo cittadino. Sarà l’inizio della fine?», conclude Baggioli.