Imperia, scenari futuri di aziende olivicole liguri: convegno Cia a Olioliva

2 novembre 2021 | 11:05
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Imperia, scenari futuri di aziende olivicole liguri: convegno Cia a Olioliva

Sabato all’Auditorium della Camera di Commercio

Imperia. L’evento che caratterizzerà la presenza della CIA Agricoltori Italiani a Olioliva 2021 sarà il convegno che sabato (alle 15, all’Auditorium della Camera di Commercio aImperia) consentirà di comprendere gli scenari nei quali le aziende olivicole liguri potranno muoversi nei prossimi anni, in funzione delle nuove impostazioni dettate dalla UE in materia di sostenibilità ecologica delle produzioni.

La tavola rotonda cui parteciperanno Aldo Alberto, presidente regionale CIA Agricoltori Italiani, Dino Scanavino, presidente nazionale CIA Agricoltori Italiani, l’onorevole Francesco Battistoni, senatore e sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Alessandro Piana, vice presidente e assessore all’Agricoltura di Regione Liguria, sarà moderata da Luigi Caricato, direttore della rivista Olio Officina e seguirà le relazioni introduttive di Anna Rufolo, responsabile politiche di settore olivicolo di CIA Agricoltori Italiani e presidente del gruppo di lavoro olio al Copa Cogeca (”Il quadro normativo e le possibili ricadute sul settore”) e di Pasquale Restuccia, dottore agronomo del CIPAT e responsabile settore agronomico di Florcoop Sanremo (“Cosa accade nella gestione delle colture?”).

«In un panorama mondiale post-pandemia – spiegano alla CIA Agricoltori Italiani di Imperia – che pone al centro la sostenibilità ecologica delle produzioni, assecondando in ciò l’impostazione della UE, che già da diversi anni semplifica e sfoltisce i formulati a base di prodotti di sintesi datati o potenzialmente nocivi per le api, si inserisce la produzione olivicola regionale, particolarmente sensibile, in particolare, agli attacchi della mosca dell’olivo ed altri patogeni e malattie, per cui risulta sempre più difficile organizzare una lotta efficace stante la penuria di prodotti adeguati. Visto che una completa conversione al sistema di produzione biologico non è pensabile nel breve periodo, quali scenari si aprono per le aziende olivicole liguri?».