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Forza Italia Liguria in difesa dell’inviolabilità del domicilio: «Mai più un caso Di Lalla»

16 novembre 2021 | 13:19
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Forza Italia Liguria in difesa dell’inviolabilità del domicilio: «Mai più un caso Di Lalla»

Giovedì incontro della Scuola di Formazione politica regionale coi deputati Calabria e Cassinelli

Genova. «Le violazioni di domicilio si stanno moltiplicando anche per l’acuirsi dell’emergenza casa, ma deve restare fermo il principio costituzionale dell’inviolabilità del domicilio, che presidia non solo la proprietà privata ma anche l’ordine pubblico. Per questo diciamo con forza: mai più un caso Di Lalla, l’anziano rimasto per 23 giorni fuori dalla sua abitazione occupata da un’abusiva. La difesa della casa è uno dei pilastri della politica di Forza Italia, che da sempre, col presidente Berlusconi in prima linea, ha promosso iniziative e messo in atto azioni di governo finalizzate a tutelare questo bene e ciò che esso rappresenta per le famiglie italiane». E’ quanto dichiara il responsabile regionale del Settore formazione di Forza Italia e capogruppo in Consiglio Comunale a Genova, Mario Mascia, presentando la prossima riunione della Scuola di formazione politica, che si terrà giovedì 18 novembre alle 18 in videocall su Google Meet (codice zdr-jpim-sdd) sul tema “Il domicilio è inviolabile. Mai più un caso Di Lalla”.

Interverranno l’on. Roberto Cassinelli, avvocato cassazionista del Foro di Genova e responsabile Area Libere Professioni di Forza Italia in Commissione Giustizia alla Camera, e l’onorevole Annagrazia Calabria, vice presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, che l’8 novembre ha depositato un’apposita proposta di legge recante “Modifiche all’articolo 633 del codice penale, in materia di occupazione abusiva di immobili”. Parteciperanno anche il coordinatore regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco, il capogruppo in Regione Claudio Muzio e il vice responsabile regionale del Settore Formazione e portavoce del Coordinamento regionale, Gianteo Bordero.

«Mi sono fatta promotrice della proposta di legge – dichiara l’on. Calabria – per dare una risposta concreta ed efficace ai cittadini vittime delle occupazioni. C’è un problema abitativo per le persone in difficoltà che va certamente affrontato, ma ciò non può mai significare la legittimazione di situazioni di illegalità che sfruttano la debolezza e ledono il diritto di proprietà altrui».

«La vicenda Di Lalla, purtroppo non isolata – afferma l’on. Cassinelli – conferma la gravità e la crescente diffusione del fenomeno delle occupazioni abusive di immobili. Si tratta di insopportabili forme di sopruso su cui il legislatore ha il dovere di intervenire. Bene ha fatto la collega Annagrazia Calabria a presentare un’apposita proposta di legge, con l’obiettivo di garantire il rilascio tempestivo dell’abitazione e il ritorno alla sua piena fruizione da parte del legittimo proprietario».

«E’ inaccettabile che un anziano, costretto in ospedale per alcuni giorni, trovi al ritorno il proprio appartamento occupato e debba aspettare settimane prima di rientrarne in possesso, per trovarlo poi devastato. Ed è assurdo che, nonostante il signor Di Lalla abbia espletato tutte le necessarie azioni legali, sia potuto tornare in casa sua solo perché la donna che abusivamente vi si era stabilita l’ha spontaneamente abbandonata. Esiste un deficit di tutela della proprietà privata a cui dobbiamo porre rimedio», dichiara il coordinatore regionale Carlo Bagnasco.

«La proposta di legge dell’on. Calabria – spiega il capogruppo in Regione Claudio Muzioprevede la modifica dell’articolo 633 del Codice Penale, riguardante l’invasione di terreni o edifici, con l’aumento di un terzo della pena nel caso in cui chi occupa abusivamente un immobile non lo liberi entro 48 ore. Tale aumento si verificherà anche nel caso in cui a subire l’occupazione sia un over 65, una persona disabile o affetta da grave patologia, a prescindere dai tempi per la liberazione della casa occupata. Auspico che questa proposta possa quanto prima diventare legge e trovare così attuazione concreta».

«Da più di un anno e mezzo, con cadenza settimanale, la Scuola di Formazione regionale di Forza Italia sta approfondendo i temi centrali della politica, con proposte fattive sulle questioni di attualità, coinvolgendo gli eletti del partito a tutti i livelli e interlocutori qualificati delle varie categorie e delle imprese. La riunione di giovedì sul tema delle occupazioni abusive si inserisce in questo importante percorso di crescita», ricorda il vice responsabile regionale del Settore Formazione, Gianteo Bordero.