Dimensionamento scolastico e offerta formativa 2022-23 tra i punti del Consiglio regionale

30 novembre 2021 | 14:29
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Dimensionamento scolastico e offerta formativa 2022-23 tra i punti del Consiglio regionale

Affrontati diversi temi

Genova. Nella mattinata di oggi si è svolta una seduta del Consiglio regionale. Sono stati affrontati diversi temi:

Modifiche al Piano di dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa 2022-23
Con 17 voti a favore (maggioranza) e 11 astenuti è stata approvata la Proposta di deliberazione 40 “Piano di dimensionamento scolastico e piano dell’offerta formativa 2022/23. Modifica della deliberazione del Consiglio regionale n. 28 del 17 dicembre 2021”. Il documento recepisce le proposte delle amministrazioni provinciali di Savona, Imperia e Spezia e della Città metropolitana di Genova. Città metropolitana di Genova: vengono accorpati l’istituto tecnico-professionale “Caboto” e l’istituto tecnico “In memoria dei morti per la Patria” che danno vita al “Nuovo istituto tecnico professionale di Chiavari”; la sezione staccata di San Colombano Certenoli dell’Istituto di enogastronomia e ospitalità alberghiera “Marco Polo” viene annessa all’Istituto Marsano; viene attivato nel Comune di Chiavari un punto di erogazione del servizio del Centro provinciale di Istruzione adulti (CPIA) levante-Tigullio; viene istituita una scuola dell’infanzia nella frazione di San Lorenzo della Costa (Santa Margherita Ligure); viene istituita una scuola dell’infanzia nel plesso scolastico di Carasco. Provincia di Imperia: viene attivato un plesso di scuola dell’infanzia nel Comune di Pontedassio; viene attivato presso la sezione dell’ITTL “A. Doria” un percorso di istruzione per adulti di secondo livello (corsi serali) per il settore Tecnico, settore Tecnologico, Indirizzo Trasporti e logistica (Articolazioni: “Logistica” e “Conduzione del mezzo”, Opzioni “Conduzione di apparati ed impianti marittimi” e “Conduzione del mezzo navale”); viene attivato un percorso di istruzione per adulti di secondo livello (corsi serali) presso la sezione dell’IPSC Calvi per Servizi e una istruzione professionale per la “Sanità e l’assistenza sociale”; presso il liceo Aprosio viene attivato il “Liceo di scienze umane” e l’opzione “Economico e sociale”; nel liceo Cassini viene attivata la sezione musicale (subordinata alla disponibilità di organico e di iscritti). Provincia della Spezia: presso l’Istituto Professionale Einaudi/Chiodo viene attivato, subordinandolo  alla disponibilità di organico   e di iscritti, un nuovo un indirizzo professionale “Pesca commerciale e produzioni ittiche”, inoltre viene attivato un percorso  di istruzione per adulti di secondo livello (corso serale), indirizzo professionale “Manutenzione e assistenza tecnica”; presso Istituto Cappellini /Sauro sarà attivato un percorso di istruzione per adulti di secondo livello (corso serale), nel settore tecnico, indirizzo “Trasporti logistica” (articolazione “Conduzione del mezzo” opzione “Conduzione di apparati impianti marittimi”). Provincia di Savona: Presso l’istituto Patetta di Cairo Montenotte sarà attivata nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” l’articolazione “Automazione”. E’ stato approvato all’unanimità un emendamento della giunta con cui è stata creata una sezione di scuola dell’infanzia nel comune di Borgio Verezzi.

Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha posto alcune obiezioni soprattutto di metodo, relative al ritardo nella presentazione e approvazione del Piano di dimensionamento scolastico, che è avvenuta dopo il Salone Orientamenti. Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha condiviso le critiche sul ritardo nell’approvazione del Piano e, inoltre, ha lamentato la scarsa attenzione da parte della giunta del ruolo delle commissioni consiliari e la mancanza di programmazione. Chiara Cerri (Cambiamo con Toti presidente) ha ribattuto alle critiche della minoranza ricordando il dibattito avvenuto in III commissione sul Piano a cui ha attivamente partecipato l’assessore alla scuola Ilaria Cavo. Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) ha segnalato la necessità di mettere in sicurezza i plessi scolastici e ha invitato la giunta a fare una programmazione in stretta collaborazione con i Comuni, considerando il decremento demografico e lo spopolamento dell’entroterra. Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha criticato le tempistiche di approvazione del Piano, che sarebbe avvenuta in ritardo e ha lamentato, inoltre, l’assenza di una pianificazione sul futuro dell’offerta formativa, condividendo le obiezioni di Rossetti. Gianni Pastorino (Linea Condivisa) si è associato alle critiche della minoranza sui tempi di approvazione del Piano e sull’assenza di un dibattito e ha annunciato l’astensione sul provvedimento. Davide Natale (Pd-Articolo Uno) ha definito il Piano un provvedimento di natura ordinaria e, dunque, non adeguato alle circostanze e alle opportunità offerte dal Pnrr. Angelo Vaccarezza (Cambiamo con Toti presidente) ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dall’assessore sia in questo che nei Piani di dimensionamento scolastico elaborati dallo stesso assessore anche nel precedente ciclo amministrativo, ha smentito che il provvedimento sia in ritardo e ha ribadito che offre risposte concrete al settore
scolastico. Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha denunciato l’assenza di programmazione sia per quanto riguarda l’innovazione tecnologica che per la messa in sicurezza delle scuole. Secondo il consigliere il Piano si è limitato a recepire la relazione del Cal. Claudio Muzio (FI) ha rilevato che il Piano risponde alle esigenze giunte dalle istituzioni del territorio, fra le quali ha ricordato il Cal. Muzio ha ribadito la disponibilità dimostrata dall’assessore al dibattito nella competente commissione consiliare. Alessandro Bozzano (Cambiamo con Toti presidente) ha replicato alla minoranza sottolineando la necessità di ascoltare le esigenze degli enti territoriali e delle associazioni coinvolte. Secondo Bozzano il provvedimento contiene un’adeguata pianificazione.

L’assessore alla scuola Ilaria Cavo ha illustrato il provvedimento, sottolineando in particolare l’attivazione di 4 nuove scuole dell’infanzia, e ha ribattuto alle critiche della minoranza: «Non c’è stata una mancanza di rispetto né per i lavori della Commissione né per i lavori del Consiglio, perché a Orientamenti gli indirizzi che vengono proposti nella parte della nuova offerta formativa non sono stati presentati». L’assessore ha aggiunto: «Questo provvedimento arriva in Aula il 30 di novembre, quindi in maniera totalmente anticipata rispetto al modus operandi, per anni, di questa Regione quando arrivava in Aula a fine dicembre». Cavo ha ribadito: «Il Piano rispecchia le volontà dei singoli Istituti, delle realtà dei singoli Comuni, degli Uffici regionali scolastici e di tutte le componenti che in questo momento hanno dato un parere favorevole, sostanzialmente all’unanimità». Rispetto ad alcuni interventi della minoranza l’assessore ha puntualizzato: «Oggi non stiamo parlando di un Piano dell’edilizia scolastica, oggi stiamo parlando di un Piano del dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa, che non vede penalizzati gli istituti, ma che vede semmai delle proposte nuove e innovative».

Assunzione del personale presso l’Archivio di Stato di Genova
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 483 sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta a intervenire immediatamente presso il governo affinché si proceda all’assunzione di tutto il personale necessario perché l’Archivio di Stato di Genova resti aperto nelle migliori condizioni e con lui restino aperte la memoria storica e la ricerca nella città. Nel documento si rileva che lavorano presso l’Archivio 10 persone rispetto alle 29 previste in organico e che questa circostanza compromette la funzionalità del servizio nonostante l’Archivio di Genova sia uno fra i più importanti del Paese.

Viabilità della rete ligure
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 352, presentato da Stefano Balleari (FdI) e sottoscritto dai colleghi del gruppo, da Stefano Anzalone (Cambiamo), Stefano Mai (Lega Liguria-Salvini), Claudio Muzio (FI-Liguria Popolare), Gianni Pastorino (Linea Condivisa) e Fabio Tosi (Mov5Stelle) con cui si impegna la giunta ad attivarsi nelle sedi competenti affinché si abbia la gratuità del pedaggio sulle autostrade liguri a fronte dei molteplici disagi e di un servizio inadeguato, vengano fatti investimenti in personale per avere un maggior utilizzo di ispettori che possano lavorare su più turni; si intensifichino i lavori con un’operatività su tre turni da 8 ore consentendo di lavorare h 24 e 7 giorni su 7 e, infine, venga stabilito un crono programma che impegni tutto il periodo autunnale ed invernale con i lavori nelle gallerie lasciano al periodo della bella stagione cantieri mobili che possano essere interrotti nei weekend e nei periodi di maggior traffico turistico. Nel dibattito sono intervenuti l’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone che ha annunciato parere favorevole, mentre Fabio Tosi (Mov5Stelle), Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente) e Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) hanno manifestato perplessità perché il documento non sarebbe in realtà più incisivo. Anche Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha espresso perplessità sul testo rispetto all’evolversi della situazione. Lilli Lauro (Cambiamo con Toti presidente) ha chiesto di aggiungere la propria firma e quella degli altri consiglieri del gruppo. Davide Natale (Pd-
Articolo Uno) ha ricordato gli impegni già assunti dal governo in merito.

Solidarietà a Giovanna Damonte
Prima della chiusura della seduta del mattino il Presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha espresso in aula la solidarietà, a nome dell’Assemblea Legislativa, a Giovanna Damonte, l’assessora del Comune di Arenzano, aggredita questa mattina in treno da due giovanissimi.