Denaro sospetto, a Imperia 150milioni di euro di provenienza illecita: le indagini della Guardia di Finanza

Un territorio relativamente povero, quello del Ponente ligure, dove però passano tanti soldi. Troppi
Imperia. Flussi di denaro sospetti per 240 milioni di euro, per 150 dei quali è già stata accertata la provenienza illecita. E’ il risultato di una ampia attività investigativa della Guardia di Finanza che ha permesso di controllare le movimentazioni di valuta dall’estero, e non solo, intercettando un fiume di denaro sospetto in provincia di Imperia.
«Sicuramente in questa provincia – dichiara il colonnello Walter Mazzei, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Imperia – C’è una grossa movimentazione di denaro per operazioni sospette, in rapporto agli abitanti, nonostante gli indicatori economici non siano particolarmente brillanti o significativi». «Flussi non necessariamente provenienti dalla Francia – ha sottolineato il colonnello – Ma anche da altre regioni italiane».
Un territorio relativamente povero, quello del Ponente ligure, dove però passano tanti soldi. Troppi. Grazie alle attività antiriciclaggio svolte dai reparti dipendenti dal gennaio scorso ad oggi, approfondendo 142 segnalazioni, che riguardavano altrettante operazioni sospette, con accertamenti finanziari e investigativi che hanno interessato 645 soggetti, tra persone fisiche e giuridiche in tutta la provincia, le Fiamme Gialle hanno ricostruito i movimenti illeciti: denaro provento di riciclaggio oppure di guadagno in nero.
E non è tutto. La Guardia di Finanza pone anche massima attenzione al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: gran parte dei ricavi della quale potrebbero viaggiare verso l’estero attraverso i cosiddetti “money trasnfer“.