Biancheri rinuncia alla sfida, la Provincia nelle mani di Scajola

23 novembre 2021 | 07:00
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Biancheri rinuncia alla sfida, la Provincia nelle mani di Scajola

Il sindaco di Sanremo bruciato sul via nella corsa alla presidenza, si candida per il consiglio

Sanremo. Passo indietro di Alberto Biancheri, la Provincia destinata a tornare nelle mani dell’ex ministro Claudio Scajola. Questo l’esito, che si può dare per scontato, delle prossime elezioni provinciali in programma il 18 dicembre: candidature da presentare entro domenica. Un’elezione di secondo livello che coinvolgerà sindaci e consiglieri comunali dell’Imperiese, per un totale di circa 770 aventi diritto al voto.

La disponibilità a candidarsi come presidente da parte del sindaco della Città dei Fiori, in contrapposizione a Scajola, si è scontrata con il ricompattamento del centrodestra intorno alla figura del primo cittadino di Imperia. Un piano celato fino all’ultimo, compiuto sotto la regia dell’onorevole ventimigliese della Lega Flavio Di Muro e quindi dal presidente di Regione Giovanni Toti, intervenuto per far rientrare nei ranghi Fratelli d’Italia e Liguria Popolare per nulla entusiasti di vedere Scajola presidente.

Biancheri rinuncia a correre da protagonista in seguito alla serie di confronti avuti nei giorni scorsi (l’ultimo ieri), sia con la sua maggioranza in consiglio comunale che con la segreteria provinciale del Partito Democratico. Un dietro front a metà, visto che comunque sarà della partita in qualità di semplice candidato al consiglio provinciale, con un posto garantito tra i banchi della minoranza, da dove potrà vigilare sull’operato della futura amministrazione.

La candidatura del sindaco di Sanremo confluirà all’interno di una lista sostenuta dal PD per ragioni più matematiche che politiche: l’obiettivo del centrosinistra è evitare frammentazioni potenzialmente dannose nella ripartizione dei seggi e conquistare tre scranni dei dieci disponibili. Al fianco del sindaco matuziano ci saranno l’ex presidente della Provincia Domenico Abbo (capogruppo a Lucinasco), il vicesindaco di Pompeiana Manuela Giraudo e la consigliera comunale di minoranza a San Bartolomeo al Mare Laura Arimondo.

A consegnare a Claudio Scajola le chiavi della Provincia saranno i candidati sindaci vicini a Cambiamo Mario Conio (Taggia) e Armando Biasi (Vallecrosia). Poi Vittorio Ingenito (Bordighera), il capogruppo della Lega a Sanremo Daniele Ventimiglia e il sindaco Manuela Sasso di Molini di Triora in quota Fratelli d’Italia. Ancora da chiudere la candidatura di Monica Gatti (Lega) che si trova in opposizione proprio a Scajola tra i banchi del consiglio comunale del capoluogo. Gli altri quattro nomi, di cui sicuramente tre di donne, verrano definiti prossimamente.

riviera24 - alberto biancheri

Alberto Biancheri

(In copertina il sindaco di Imperia Claudio Scajola con intorno i colleghi Mario Conio, Giorgio Giuffra, Enrico Ioculano e il presidente in carica Luigino Dell’Erba in occasione dell’ultimo consiglio provinciale)