Ventimiglia, netturbino stroncato da infarto: è il 50enne Rizzo

Si è accostato a bordo strada, ma non è riuscito ad allertare i soccorsi
Ventimiglia. E’ il 50enne Antonio Rizzo, autista raccoglitore della Docks Lanterna, l’operatore ecologico morto a causa di un malore mentre era al lavoro a Ventimiglia. L’uomo, molto conosciuto e benvoluto sia in azienda che in città, si trovava in corso Toscanini e diretto verso Latte, quando si è accasciato alla guida del mezzo che conduceva, dopo essersi accostato a bordo strada. E’ morto subito, senza avere nemmeno il tempo di chiamare i soccorsi.
«Non vedendolo rientrare e visto che non rispondeva al telefono siamo andati a cercarlo – racconta Paolo Giugiaro, responsabile del servizio della Docks a Ventimiglia. – Abbiamo ripercorso le strade che solitamente percorreva per lavoro. Alla fine abbiamo trovato il mezzo». «Antonio – ricorda Giugiaro – Era un gran lavoratore, sempre puntuale, mai un giorno di assenza». Per la Docks Lanterna di Ventimiglia lavora anche figlio Nicola.
Il personale sanitario, che si è recato sul posto ha provato a rianimarlo, ma senza successo. Probabilmente Rizzo è morto stroncato da un infarto fulminante.