Vallecrosia, centinaia di multe per il semaforo del “Solettone”. Fazzari: «E’ calibrato», Perri chiede chiarimenti

15 ottobre 2021 | 07:30
Share0
Vallecrosia, centinaia di multe per il semaforo del “Solettone”. Fazzari: «E’ calibrato», Perri chiede chiarimenti

Consigliere subissato dalle segnalazioni dei cittadini: «Dove siamo, alla griglia di partenza della Formula 1, che se parti prima vieni penalizzato?»

Vallecrosia. E’ polemica a Vallecrosia da quando, nel mese di agosto, è entrato in funzione sull’Aurelia il semaforo “T-red“: un dispositivo intelligente che consente di identificare, h24, automobilisti e motociclisti che passano con il rosso. Fin qui, tutto bene: il codice della strada è chiaro e per evitare incidenti dalle conseguenze anche tragiche il semaforo va rispettato. Ma le sanzioni, con il nuovo semaforo, arrivano anche a chi si ferma oltre la linea dello stop.

«E’ un dispositivo collaudato presente ormai in tutta Italia – spiega l’assessore Antonino Fazzari – Il semaforo rileva solo coloro che passano con il rosso». E se in certi Comuni d’Italia basta mettere il “muso” della macchina sulla striscia bianca dell’incrocio per essere sanzionati, a Vallecrosia non sarebbe così: «Il nostro è calibrato – aggiunge Fazzari – E rileva solo chi che con due assi, sia quello anteriore che quello posteriore, supera la linea di arresto». Insomma, per essere chiari, la multa non scatta solo per una ruota poco oltre la linea. «L’impianto è perfettamente legale – dichiara l’assessore – Prima di installarlo ci siamo consultati con Prefettura, Giudice di pace, e polizia stradale. E alla fine abbiamo preso una decisione in modo tale che se auto o motorino non superano con i due assi la linea di arresto, la multa non viene emessa. E tutto è certificato dalle riprese della telecamera e poi vagliato da un agente di polizia locale che fa partire le sanzioni solo se si è effettivamente passati quando il rosso è scattato».

Le multe comminate, in questi mesi, sono diverse centinaia e molti cittadini, imbestialiti, hanno contattato il consigliere di minoranza Fabio Perri, che ora chiede chiarimenti all’amministrazione.

«E’ giustissimo controllare per evitare incidenti e disgrazie – dichiara Perri – Capisco perfettamente che sia necessario fare attenzione e chi passa con il semaforo rosso deve essere sanzionato. Ma non è giusto che si usi un sistema poco tarato o non del tutto a favore di coloro che, invece, il codice della strada lo rispettano».
Secondo il consigliere, che ha ricevuto numerose segnalazioni in merito, qualcosa del sistema T-rex non funziona a dovere. «Chiedo all’amministrazione di rivisitare questo strumento perché, forse, non funziona come si pensa – spiega – Sarebbe meglio fare un accertamento per evitare di sanzionare chi supera di poco la linea dello stop e poi si ferma. E’ ridicolo e inaccettabile che si venga multati, e che si perdano punti della patente, solo sostando con una ruota oltre la linea. Questo non è educare l’automobilista a non passare con il rosso, ma è accusarlo di commettere un illecito che in realtà non commette».

«Vorrei poi porre un altro interrogativo all’amministrazione – aggiunge – Il codice della strada prevede un articolo sanzionatorio se si superi con le ruote la riga dello stop del semaforo? Secondo me no, la multa è solo se passi con il rosso».

«Senza nulla polemizzare – conclude – Ma probabilmente questo sistema va rivisto per non colpire il cittadino inutilmente facendo quello che io ritengo un abuso sanzionatorio. Devo passare con il rosso per essere sanzionato! Non che supero la linea con le ruote scatta la multa. Dove siamo, alla griglia di partenza della Formula 1, che se parti prima vieni penalizzato?».