Valle Argentina, nasce il progetto “Love o’clock”, evoluzione dell’idea che ha ripopolato Glori, premiata da Legambiente
Matteo Filippone e Luca Papalia «la Valle è pronta per poter partire con un nuovo riavvicinamento sociale e pensiero del cuore, entro il 2022»
Triora. A Glori il tempo sembrava essersi fermato, con i suoi quindici abitanti ed alcuni visitatori estivi. Dall’idea di un gruppo di giovani è nata la voglia di far rivivere il piccolo borgo della Valle Argentina, riportando, fisicamente, le persone ad abitarlo. Con “Glori: the place to Be” sono arrivate nuove famiglie, sono nati 4 nuovi bambini e Legambiente ha voluto dare il suo riconoscimento premiando la frazione del comune di Molini di Triora come una fra le dieci realtà italiane in prima linea per sottrarre i loro territori alla marginalità per il premio “Voler bene all’Italia”.
Oggi, nonostante il Covid e nonostante la pandemia, il progetto si è evoluto ed è nato “Love o’clock”, l’idea attraverso cui Matteo Filippone e Luca Papalia, dopo aver contribuito a riportare le persone a Glori adesso vorrebbero far sì che anche l’aspetto più sociale diventi realtà. «Love o’clock è un momento, un luogo per dare spazio e priorità al nostro cuore; per ritrovare una vita semplice, naturale, fatta di musica; letture, gesti e silenzi. L’obiettivo è ora quello di allargare questa comunità creando una rete sociale e riattivando l’economia locale. Ci siamo riusciti e ora ci aspetta un’altra sfida» commenta Matteo.
L’evoluzione di “Glori: the place to Be” va oltre il ripopolamento e punta ad un progetto più culturale e sociale, figlio di questi ultimi anni “particolari”.
Love o’ Clock è nato e si mantiene su base volontaria, autofinanziandosi con offerte e laboratori ma è alla ricerca di una sede, che diventi un vero punto di riferimento sociale per tutti.
«Il progetto è in una fase embrionale: per avere un vero coinvolgimento siamo alla ricerca di uno spazio che diventi una sorta di dopo scuola e dopo lavoro in valle. Qui non solo si potrebbe stare insieme ma potremmo far convogliare nel sociale anche le nostre competenze sul territorio, in base ai lavori che facciamo quotidianamente, da quelli agricoli ai muri a secco alla messa in sicurezza delle nostre piccole realtà. Da qui ad un anno – spiega Matteo – vorremmo avviare un programma di attività culturali e sociali, che coinvolga gli adulti ma anche e soprattutto i ragazzi e i bambini, di Glori e di tutta la Valle Argentina. Un momento in cui comunicare e poter collaborare. Un “riavvicinamento sociale”, per invertire la tendenza di questi ultimi anni all’allontanamento».
Glori è stata ripopolata, ora Love o’clock è alla ricerca di volontari e professionisti per poter partire con un nuovo “riavvicinamento sociale e pensiero del cuore” nel 2022.